COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] (4 agosto) e fu subito nominato senatore, insieme con Bertoldo Orsini. La sua carica, con l'approvazione del partito popolare e angioino, durò fino al giugno 1329.
Nel 1332 fu nominato di nuovo, con Niccolò Conti, vicario regio a Roma. Continuò a ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] 1924, pp. 461, 463 s.; G. Capponi, Storia della Repubbl. di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 169 s.; G. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 151; G. Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 161 s., 164, 169 s., 178; E. G ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] 2 febbr. 1435) il B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza secondo quanto disposto dal testamento della regina. Nel partito angioino rimase anche dopo l'arrivo nel Regno di Alfonso; né la sua ostilità all'aragonese terminò con la tregua che con ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] d'Angiò e non è quindi da escludere che il C. abbia avuto nelle trattative una parte di qualche rilievo. Terminata la spedizione angioina in Lombardia, il 25 giugno 1454 il C. era nuovamente ad Aix dove difese Renato d'Angiò nella controversia che lo ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] di Capo d'Orlando e dopo la disfatta finì insieme con molti altri - tra cui suo fratello Abbo - nelle mani degli Angioini. L'anno successivo - evidentemente dopo essere stato liberato, forse in seguito ad uno scambio di prigionieri o dopo aver pagato ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] che governava allora Napoli dopo la morte di Giovanna II e, trasferitosi nel Regno, prese a militare nell'esercito angioino guidato da Iacopo Caldora, ponendo come unica condizione il suo desiderio di non combattere mai contro il Visconti. Ma ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] per Avignone, essendosi trovato in contrasto con l'oligarchia sulla chiamata del Brienne e vi si trattenne finché fu cacciato l'angioino da Firenze. Nel 1351 una sua mediazione tra i Ricci e gli Albizzi, condotta con parzialità in favore dei primi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Arezzo, ed il C. suggeriva di ricorrere ad alleanze con i signori dell'Italia settentrionale per poter arginare il pericolo angioino. L'improvvisa morte di Luigi d'Angiò, lasciando senza direttive il de Coucy, rimasto isolato in Toscana, consentì al ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] vi erano le famiglie Fieschi e Grimaldi) si dimostrò esitante, privo di una linea politica autonoma rispetto alla potenza angioina ed incapace di cogliere la gigantesca opportunità che il trattato di Ninfeo, voluto dal Boccanegra, aveva creato per il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] . 7-8; Liber censuum Comunis Pistorii, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, pp. 228 s. n. 327; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 76-93 n. 58; A. Lisini, Archivio diplomatico, in Bull. senese di storia patria, XVI (1909), pp. 68 s ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...