ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] 1328, dopo che Ludovico di Baviera era entrato a Roma e vi era stato incoronato, truppe tedesche e romane assediarono 800 Angioini nella più importante fortezza degli Annibaldi, la Molara, e li costrinsero alla resa. Per circa una decina d'anni l'A ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] frontiera del Principato, Subiaco 1934, ad Indicem.Per i rapporti con l'Ungheria vedi ancora A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria, in Riv. stor. ital., LI(1934), pp. 61-95. Cfr. inoltre N. Nicolini, Utilitarismo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese posizione in favore dell'Angioino. Egli si trovò coinvolto nelle rivolte che, fomentate e dirette da Antonio Centelles, scoppiarono, prima e dopo lo sbarco dell ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò suo vicario in Italia, riu scì a spezzare il dominio angioino in Piemonte (1275). G. vide allora per circa quindici anni il culmine della sua potenza, dominando di fatto, pur sotto ...
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Famiglia ghibellina d'Arezzo, collegata spesso, fino alla metà del sec. 14º, coi Tarlati di Pietramala, cogli Ubaldini e coi Pazzi di Valdarno, contro i Fiorentini. Dalle munite posizioni nel contado aretino [...] della resa, cercarono patteggiamenti con Firenze; tale politica si concluse (1384) quando Firenze acquistò Arezzo dal condottiero angioino E. de Coucy. Da allora la famiglia fu accolta tra le guelfe, con qualche limitazione per quanto riguardava ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] et al., VI, Paris 1990, pp. 44-5, 48, 51-3, 277, 356, 576, 581, 728.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), Torino 1992 (Storia d'Italia, diretta da Id., XV, 1), pp. 76-91.
L. Carolus-Barré, La Procès de ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] filoaragonese, si sforzò di cercare una soluzione italiana al problema siciliano; in politica interna combatté contro la coalizione angioino-chiaramontana; ad Aci, il 27 maggio del 1357, disfece l'esercito di Luigi d'Angiò, costringendolo a ripassare ...
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Stefano Re d'Inghilterra
Stefano
Re d’Inghilterra (Blois 1097 ca.-Dover 1154). Figlio di Stefano conte di Blois e di Adela figlia di Guglielmo il Conquistatore. Allevato ed educato dallo zio Enrico [...] una tregua con il marito di Matilde, Goffredo d’Angiò. Al ritorno in Inghilterra (1138), S. vide che il partito angioino aveva trovato un valido fautore in Roberto di Gloucester: S. riuscì a battere l’avversario, ma l’arresto di Ruggero, vescovo ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di Calabria, guidò l'esercito angioino fino alla conclusione della pace di Caltabellotta (1302). Rimasto vedovo (1303), sposò (1304) Sancia di Maiorca. Nel 1305, insieme ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] o con la sede vescovile casertana, è del novembre 1324, allorché il D. si apprestò a partire per una spedizione allestita dagli Angioini contro la Sicilia. Il 15 maggio 1325fece testamento. La morte lo colse lo stesso anno o nei primi Mesi dell'anno ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...