ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 'A. il principale fautore romano di Carlo e l'artefice del successo per il conseguimento del senatorato da parte dell'Angioino.
Quando Carlo venne in Italia, un nipote dell'A. occupò Ostia per proteggerne lo sbarco e questo con grande indignazione ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] la figlia Margherita e Luigi III d'Angiò, erede presunto della regina di Napoli Giovanna II; la morte improvvisa del duca angioino a Cosenza nel 1434 e quella della regina nel febbraio seguente fecero fallire le ambizioni del duca di Savoia in questo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] del re di Sicilia, ma pure per la veneranda età, doveva apparirgli come idoneo ai piani della Chiesa e del sovrano angioino, nonché per venire incontro alle aspettative di quella larga parte dei cristiani che agognavano l'avvento di un papa angelico ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 1886, col. 387; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, Paris 1886, pp. 237, 803; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, XI, Napoli 1958, p. 91; Le carte di S. Liberatore alla Maiella conservate nell'Archivio di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] la pulizia, potevano, negli arredi più ricchi, venire eseguiti in oro o argento, come sembrerebbe indicare ancora una nota dell'inventario angioino in cui si ricorda "un bacin creus à laver testes d'argent tout blanc pes. X m. II o." (Moranvillé ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , IV, a cura di F. Baertius-C. Ianningus, Paris-Roma 1866, pp. 418 ss.; C. Minieri Riccio, Studi stor. su fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 45 s.; A. Potthast, Regesta Pontificum Roman., II, nn. 23946 ss ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Francia. Il programma politico di C. V veniva così completamente svuotato: per premunirsi contro la prevedibile opposizione dell'Angioino, la Curia aveva infatti progettato di far sposare la figlia di Enrico VII al figlio del re di Napoli. Il ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ag. 1268 salvò il risultato principale della politica di C. IV, ma comportò per il Papato il rischio permanente di una tutela angioina. Dopo Tagliacozzo C. IV non si oppose più al conferimento a vita della senatoria di Roma a Carlo d'Angiò, visto che ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 1968; L. Fabiani, La terra di S. Benedetto, 3 voll., Montecassino 1968-1980; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4) [Benevento ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] politico si fece, comunque, sentire: si pensi soltanto, ad esempio, al fortissimo legame che con il francescanesimo ebbe la dinastia angioina. Non fu, però, per la via politica che si giocarono le carte decisive per la diffusione dei nuovi Ordini nel ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...