GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] G. al marchese aveva concrete motivazioni, giacché il feudo del Malaspina fu proprio zona di scontri fra i due eserciti genovese e angioino nel primo anno di guerra, il 1273. Fra l'aprile e il maggio di questo stesso anno cade la data di composizione ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] Battezzati. Noto anche con gli pseudonimi di Conte di Brenna o Duca d'Atene (sicuramente memore del capitano angioino Gualtieri di Brienne, duca d'Atene), narratore e drammaturgo prolifico, compose soprattutto romanzi e drammi storici ambientati nel ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Boll. della Soc. di storia patria... negli Abruzzi, s. 3, V (1914), pp. 7 ss.; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, p. 76; F. A. Ugolini, Testi volgari abruzzesi del Duecento, Torino 1959, pp. 6 ss., dai quali appare lecita la ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] al 1319 si recò allo Studio di Bologna, che il continuo stato di guerra tra la Sicilia aragonese e il continente angioino rendeva preferibile a quello di Napoli. Nella città emiliana il giovane certamente si unì in brigata con gli studenti siciliani ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] fatto Firenze, decideva di darsi in signoria a Roberto d'Angiò, che vi inviò un suo vicario, Ghelardo di San Lupidio. L'Angioino preferì poi concludere la pace con Pisa. Uguccione a sua volta concluse un accordo con Lucca (aprile 1314) che permise ai ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] di A. Menichetti, Bologna 1965, pp. 368-371).
Monte Andrea propone in un sonetto a doppia rima equivoca la sua apologia dell'Angioino e dice che se qualcuno volesse mai entrare in guerra con quello (Carlo d'Angiò) che ha per stemma un giglio in campo ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. Ereditando dal padre il credito presso la corte angioina, il F. cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò lo Zoppo presso la propria ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] perseguivano. Pertanto, la posizione di Poderico è analoga a quella di parecchi altri dotti e giurisperiti attivi presso la corte angioina. Ma se la storiografia ha svelato prevalentemente per i bisogni di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -guelfo sotto Poggibonsi ("in presenti exercitu obsidionis Podii Bonicçi"). Nel 1269-70 agì come protonotario del vicario angioino in Toscana, Jean Britaud de Nangis (documenti del 6 dicembre [autogr.], 12 dicembre ["Brunectus Latini de florentia ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] del giovane Svevo e che aveva combattuto nel suo esercito. E. si difese senza successo da queste calunnie: il governo angioino lo esiliò e confiscò le sue proprietà.
Durante la lunga vacanza della sede apostolica dopo la morte di Clemente IV (29 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...