FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. Ereditando dal padre il credito presso la corte angioina, il F. cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò lo Zoppo presso la propria ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] perseguivano. Pertanto, la posizione di Poderico è analoga a quella di parecchi altri dotti e giurisperiti attivi presso la corte angioina. Ma se la storiografia ha svelato prevalentemente per i bisogni di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -guelfo sotto Poggibonsi ("in presenti exercitu obsidionis Podii Bonicçi"). Nel 1269-70 agì come protonotario del vicario angioino in Toscana, Jean Britaud de Nangis (documenti del 6 dicembre [autogr.], 12 dicembre ["Brunectus Latini de florentia ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] del giovane Svevo e che aveva combattuto nel suo esercito. E. si difese senza successo da queste calunnie: il governo angioino lo esiliò e confiscò le sue proprietà.
Durante la lunga vacanza della sede apostolica dopo la morte di Clemente IV (29 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , v. 82), che prima aveva caldeggiato l'intervento di Arrigo nelle cose d'Italia, ed ora serviva gl'interessi franco-angioini. Riteniamo che in questo periodo, tra le prime ostilità del papa, subito dopo l'incoronazione, e la minaccia della scomunica ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Itale, Rex, perge!") chiama in causa la città di Prato, che nel 1313 si era sottomessa alla sovranità del re angioino. Tale, l'esile filo di un discorso politico-profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi di Cristo e di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] risalire, per ogni sua istituzione e per ogni sua magagna, lungo il cammino dei secoli, al mondo bizantino, normanno, svevo, angioino, ecc. Eppure, a ben guardare, a Milano, a Torino, a Firenze, a Napoli, era venuto formandosi, in età ben più ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] molisano del XV secolo, in Misura, n.s., III (1979-81), 2, pp. 67-77; N. De Blasi - A. Varvaro, Il Regno angioino. La Sicilia indipendente, in Letteratura italiana. Storia e geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, p. 476; Id., Napoli e l'Italia ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] la pittura a olio. Proviene probabilmente dal fertile ambito della miniatura manfrediana o dei primi tempi del dominio angioino il De arte illuminandi, pervenuto in copia trecentesca di più antico originale. Qualità di efficacia narrativa si trovano ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] addirittura nella città. Quando Giovanni Visconti giudice di Gallura promosse una lega di città guelfe contro Pisa, fidando sull'aiuto angioino, il D. avrebbe scritto alcuni sonetti per condannarne l'azione "(Poi so ch'io fallo per troppo volere" e ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...