TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] , arte di corte 1300-1377, a cura di A. Tomei, Torino 1996, pp. 179-199: 188, 198; C. Bologna, Le vie della cultura angioina fra Napoli, Roma ed Avignone, ivi, pp. 283-309: 302-304; V. von Buren, Livy's Roman History in the Eleventh Century Catalogue ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] S. Giovanni in Argentella a Palombara Sabina presso Roma, realizzato agli inizi del sec. 14° (Dal Prà, 1991); nel Leggendario angioino ungherese (Roma, BAV, lat. 8541, cc. 88v-89r), della prima metà del sec. 14°, sono riportati episodi quali il sogno ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] d'oro, quelli francesi della Stella o di s. Michele, quello inglese della Giarrettiera, quello lorenese del Bagno, quello angioino della Nave sono appoggiati a una complessa mitologia letteraria all'uopo costituita, ma sono anche - al di sotto delle ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] , XXXIV, 1980; Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 2, 1937; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, 36 voll., Napoli 1949-1987; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, 3 voll., Napoli ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] della regione, quello di Altomonte, ricordato nel sec. 11° con il nome di Brahalla, assunse la denominazione attuale in epoca angioina. Nella parte più alta del paese sorge la chiesa di S. Maria della Consolazione, del sec. 14°, ristrutturata nel 17 ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] alla metà del sec. 12°, si sviluppò un tipo di pianta con caratteri più originali, mentre nell'insieme l'arte romanica angioina si distinse per l'adozione di una tipologia di chiesa di altezza ridotta, in cui le navate sono più larghe che alte ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26-44; F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale, II, Il Sud angioino e aragonese, Roma 1998, pp. 195-199; T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia occidentale, Napoli 1998, pp ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] , Aggiunte a Nicolò da Bologna, ivi, pp. 23-35; C. Gnudi, La Bibbia di Demeter Nekcsei-Lipócz, il ''Leggendario'' angioino, e i rapporti con la miniatura bolognese e l'arte d'Oriente, in Evolution générale et développements régionaux en histoire de l ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] la pulizia, potevano, negli arredi più ricchi, venire eseguiti in oro o argento, come sembrerebbe indicare ancora una nota dell'inventario angioino in cui si ricorda "un bacin creus à laver testes d'argent tout blanc pes. X m. II o." (Moranvillé ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Studi e documenti, 2), Firenze 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; F. Basile ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...