VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] (493) nell'antica Histonium. I monumenti più importanti di Vasto sono le chiese e il castello riferibili al periodo angioino. S. Giuseppe, la cattedrale, fu riedificata intorno al 1293, data che si legge sull'elegante facciata, manomessa quando nel ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Ipotesi iconografica e iconologica su alcune mensole del castello di Trani, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi (Bitonto, 1987), Bitonto 1989, pp. 227-242.
P. Belli D'Elia, Presenze pugliesi nel cantiere ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] nella Chiesa di S. Chiara di Napoli, BArte 11, 1917, pp. 97-104: 100; E. Romano, Ultimi lavori per la sistemazione delle tombe angioine in S. Chiara di Napoli e le recenti scoperte, ivi, 12, 1918, suppl. nr. 5, pp. 22-26; A. De Rinaldis, Santa Chiara ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] può, dunque, parlare di un Regno di N. come entità a sé, anche se la denominazione è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , bordato da un lieve motivo a zig-zag. Qui, tra la chiesa e l'ingresso, corre la parete, aggiunta in età angioina, a dividere i due cortili. Secondo una recente proposta (Kappel, 2000), la particolare struttura della cappella a nave unica con abside ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] ” e l’attività commerciale di Aquila e Sulmona, in BAbrStPat, 54-56 (1964-66), pp. 5-24.
A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-888.
G. Galasso (ed.), Storia d’Italia, I-III, Torino 1980-83.
G ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] urbanistici e architettonici: progettò, tra l'altro, una Casa dell'arte per esposizioni (1923 c.), da realizzarsi nel Maschio Angioino e la sistemazione dell'area del monte Echia (1927); partecipò al concorso per un Padiglione d'arte (1923) e a ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] -les-Fontaines (ultimo quarto del sec. 13°), in cui sono rappresentati, tra l'altro, diversi episodi della guerra condotta dal sovrano angioino in Italia meridionale e la scena dell'Investitura di Carlo I d'Angiò a re di Napoli a opera del pontefice ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] l'Angiò, la Bretagna, il Poitou, il Limosino e il Perigord fino alla Guascogna ai confini con i Pirenei. Questo 'impero angioino' (v. Angiò) si era formato grazie all'eredità del padre Goffredo d'Angiò, alla successione al re Stefano d'Inghilterra e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] loro capitale a Napoli. Con la venuta degli Aragonesi, a seguito della rivolta del Vespro del 1282 contro il dominio angioino, la nobiltà di crescente potenza anche economica, nel rifortificare i propri castelli e nel costruire le nuove dimore urbane ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...