ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] II era alleato dell'aragonese. L'A., naturalmente, appoggiò Renato e strinse una lega con Iacopo Piccinino, capitano dell'esercito angioino, che s'era stabilito nel Lazio e da Palombara minacciava direttamente Roma. Quindi, agendo in modo del tutto ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] in occasione della venuta nel regno di Giovanni d'Angiò, per conto del re Renato (ottobre 1459).
Caposaldo del partito angioino in Abruzzo, l'A. riuscì a resistere alla pressione aragonese fino alla primavera del 1460, quando dalle Romagne accorse in ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] con A. Zambler, Trani 1898. Alla politica estera seguita dal Regno di Puglia e Sicilia nei primi anni della dinastia angioina è consacrato il saggio Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, opera tanto più preziosa ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] quello che definiva il tesoriere di Renato d’Angiò. Effettivamente i legami che intercorsero tra il fiorentino e l’angioino furono significativamente stretti. Nel 1442 il pretendente al trono di Napoli passò un periodo a casa di Pazzi, insignendolo ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] Acquaviva, conte di San Valentino.
La carriera del C., al pari di quella del padre, attesta il declino del potere angioino. Ma la fazione dei Camponeschi, sebbene importante, non era prevalente in città e molti elementi indicano che i suoi interessi ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] in seguito in più di un'occasione, il ruolo di intermediario nelle relazioni tra Firenze, la corte di Francia e quella angioina di Provenza.
Nel 1374 accettò di armare a Genova e Nizza una flotta di 10 galee e altro naviglio minore che avrebbe ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] suoi continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, Genova 1923-30, V, p. 42; VI, p. 152; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, n. 56, p. 19; IX, ibid. 1957, n. 189, p. 152; I Libri iurium ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] membri della piccola cerchia che stava intorno al fratello papa. Nel luglio del 1421, quando il peso di finanziare l'esercito angioino, guidato da Muzio Attendolo Sforza, ricadde sul papa, il C. prestò alla Camera apostolica 1.000 fiorini d'oro. Nell ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] proprio a quell'epoca che egli strinse con Alberico da Barbiano, il più stimato tra gli uomini d'armi del pretendente angioino e da questo particolarmente ascoltato, stabili e durature relazioni, che un decennio dopo avrebbero tra l'altro fruttato il ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] alla Toscana e fu ancora al suo seguito quando più tardi nello stesso anno, morto Luigi d'Angiò e crollato il progetto angioino, il signore di Coucy rientrò in patria. L'inviato di Lucca, cui il C. aveva dato consigli circa il comportamento che ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...