BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 'agro fermano per opporsi alle genti di Luigi d'Angiò. Per rimunerarlo dei servizi resi durante la lotta contro il pretendente angioino, Carlo di Durazzo il 25 genn. 1384 lo elevò alla dignità di maresciallo del Regno e gli concesse altri feudi; il ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] emissari francesi nella prima metà di agosto 1293 a Logroño. Sebbene durante questi colloqui Giacomo assicurasse effettivamente all'Angioino la restituzione della Sicilia entro un termine stabilito, in un successivo incontro il re confermò al F. che ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] condotta, questa volta per cinquanta lance: tale rinnovo è da porsi in relazione con la politica di sostegno del regime angioino in Napoli allora seguita dal pontefice. L'importanza del C. come capo militare è comunque dimostrata dal fatto che nella ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] de Benoît XI, a cura di C. Grandjean, Paris 1905, nn. 87, 92, 209, 476, 519, 661, 1018, 1326; I registri della Cancelleria angioina, XXXI, a cura di R. Filangieri, Napoli 1980, p. 3; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 268; G ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] re Roberto d'Angiò rettore in Romagna per otto anni: a seguito di questi avvenimenti, il M., allineato ai vicari dell'Angioino, conquistò in città tra 1311 e 1313 una supremazia destinata a durare. Nel 1313 infatti fu nominato capitano del Popolo di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] indurre Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto, cui era legato da vincoli di parentela, a sostenere il partito angioino e a rafforzare quindi l'opposizione interna a Ferrante d'Aragona, figlio naturale di Alfonso. Si trattava anche di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] , Le règime politique et les institutions de Rome au Moyen-Age 1252-1347, Paris 1920, pp. 275 s.; I registri della Cancell. Angioina…, a cura di R. Filangieri, II, IV-VIII, X, XXIV, Napoli 1951-71, ad Indices; F. della Marra, Discorsi delle famiglie ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] di sottoscrivere l'accordo, per cui il C. e l'Albizzi chiesero al legato pontificio di intervenire presso l'Angioino. Finalmente il 3dicembre Luigi decise di accettare l'accordo proposto dai Fiorentini sotto gli auspici del papa: egli si sarebbe ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] fra Roma e Costantinopoli, il Paleologo riuscì infatti ad allentare la pressione esercitata sull'Impero dall'espansionismo angioino e passò decisamente all'offensiva. La sua azione militare venne validamente condotta da un rinnegato italiano, di ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Sigismondo che si trovava da tempo a Siena. Quando poi, nel corso del 1433, si delineò un atteggiamento decisamente filo-angioino del pontefice Eugenio IV, il B. prese nuovi contatti con l'imperatore al fine di concordare con lui una politica comune ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...