DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] s., 134, 214, 277 s.; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, II, Savona 1927, p. 18; G. M. Monti, La dominaz. angioina in Piemonte, in Bibl. della Società stor. subalpina, CXVI (1930), pp. 27, 65; P. De Brayda, I Del Carretto, Roma 1934, p. 23 ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] G. Paladino, ad Indicem; Due cronache del Vespro, ibid., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, ad Indicem; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, VI, Napoli 1954, p. 418; XIII, ibid. 1959, p. 140; XVI, ibid. 1962, p. 65; C. Minieri ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B., e molto probabilmente certi suoi prestiti, nominandolo cavaliere e concedendogli di porre sul suo ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] accordo con il patriarca Vitelleschi. Nei mesi successivi continuò ancora più volte a cambiare partito. Abbandonato il sovrano angioino, tornò con Alfonso il Magnanimo, insieme con il principe di Taranto. Verso l'agosto 1438 giurò nuovamente fedeltà ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] catalani. Il portale e la facciata della chiesa della Immacolata e il vicino campanile sono disegnati secondo un più rigido schema angioino; mentre l'arco della chiesa di Sant'Antonino, il più tardo di tutti, mostra l'alto senso decorativo dell'arte ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in una rivolta generale contro la permanenza al trono della casa d'Aragona.
Il motore della ribellione fu il partito angioino della nobiltà del Regno, fattosi portavoce della paura che in molta parte del baronaggio e dei ceti cittadini incuteva la ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] suocero Romeo Pepoli e la pressione della potente fazione da lui capeggiata.
L'E. lasciò Bologna solo dopo la resa del presidio angioino. Lo stesso giorno del suo ritorno in Ferrara si incontrò con il fratello e con il cugino "et in illa hora ipse ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] Lavoro: il castello di Cancello, ibid., pp. 293-308; A. Pepe, La cattedrale di Altamura dalla fondazione federiciana al cantiere angioino, ibid., pp. 335-348; Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico II, a cura di R. Licinio ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] quando si stava discutendo l'estensione della sua condotta del 1457 per altri due anni di "rispetto" l'attacco angioino a Napoli sembrò offrire nuove possibilità di intervento militare. Nel 1462 quando si trattava di stabilire una nuova condotta, il ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] con Cornelia, sorella di Taddeo Manfredi, con l'accusa di tradimento. Brandolini avrebbe progettato di passare allo schieramento angioino in piena guerra di successione napoletana, facendo base sui suoi possessi emiliani e romagnoli e contando su una ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...