RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] catalani. Il portale e la facciata della chiesa della Immacolata e il vicino campanile sono disegnati secondo un più rigido schema angioino; mentre l'arco della chiesa di Sant'Antonino, il più tardo di tutti, mostra l'alto senso decorativo dell'arte ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] il principe Giovanni, dispotico e corrotto, e la popolazione civile oppressa da imposte e altri obblighi feudali.
Il governo angioino basato sul rapporto di 'Ira et Malevolentieri' del re contro i suoi nemici politici (secondo lo storico inglese John ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] la battaglia di Benevento, Corradino è già in Italia per rivendicare i diritti del Regno. Tutti gli sforzi del re angioino sono tesi alla difesa dei diritti da poco acquisiti e gli rimane poco margine per pensare alle questioni aquilane. Ha bisogno ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] Amalpha', "Rivista del Diritto della Navigazione", 2, 1936, nr. 1, pp. 3-11; Id., Nota su alcuni documenti di diritto marittimo angioino, ibid., 5, 1939, nr. 1, pp. 3-16; M. Del Treppo, La marina napoletana nel medioevo: porti, navi, equipaggi, in La ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] e a occidente dell'Olt, assumendo il titolo di gran voevoda e gli atteggiamenti di principe indipendente. Nel 1330 l'angioino Carlo Roberto, diventato re d'Ungheria, intraprese contro di lui una spedizione, ma fu sconfitto nelle vicinanze di ArgeŞ e ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] Benevento nel 1266, Pisa, dopo la defezione delle altre città ghibelline, rimase sola ad affrontare l'assalto dell'esercito angioino e delle città guelfe collegate nei ripetuti attacchi al suo territorio, fino alla distruzione del borgo di Livorno e ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] alla metà del sec. 12°, si sviluppò un tipo di pianta con caratteri più originali, mentre nell'insieme l'arte romanica angioina si distinse per l'adozione di una tipologia di chiesa di altezza ridotta, in cui le navate sono più larghe che alte ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] riuscì ad annettersi la Borgogna. Occupato l’Angiò, si annetteva nel 1480 anche la Provenza per l’estinzione del ramo angioino e, con il matrimonio del figlio Carlo VIII con Anna di Bretagna, preparava la riunione alla corona francese di quest ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] che fu Mastino della Scala il quale nel 1260-1269 fu pure podestà dei Mercanti. La minaccia esterna che, dopo il trionfo angioino specie nel 1269-72, fu durissima, prepara l'avvento della signoria come una difesa. Nel 1272 l'espulsione da Mantova dei ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] sia archeologico. A partire dal 1300 ca. tuttavia la città era considerata la capitale del paese, anche se i sovrani angioini vi risiedevano solo eccezionalmente e se di fatto il titolo di capitale e di residenza regia le spettò solo alla fine del ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...