Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] ai Saraceni (924; 977) e ai Normanni (1062). Fortificata da Federico II (1227-33), ebbe importanza nelle guerre del periodo angioino e franco-spagnole (16° sec.); fu feudo dei Bonifazio (1500-57) e dei Borromeo (1562-68). Nel 1592 divenne suffraganea ...
Leggi Tutto
Trani Comune della prov. di Barletta-Andria-T. (102,1 km2 con 55.405 ab. nel 2020), lungo la costa. È costituito di due parti, una medievale, a ridosso del porto, con vie strette e tortuose, e una moderna, [...] poi assegnata a Giacomo Attendolo Sforza e al figlio Francesco, infine a Sergianni Caracciolo (1425). Mutò spesso parte nella lotta tra Angioini e Aragonesi. Durante le guerre d’Italia passò più volte dall’uno all’altro e con la pace di Bologna (1530 ...
Leggi Tutto
Sciacca Comune della prov. di Agrigento (191 km2 con 40.835 ab. nel 2008, detti Saccensi o Sciacchitani). La cittadina è situata su un ripiano presso il Mar di Sicilia, ai piedi del Monte San Calogero. [...] , S. tornò al demanio regio e rimase per lo più nella condizione di città demaniale sotto i domini svevo, angioino e aragonese. Nel 1355 Guglielmo Peralta conte di Caltabellotta vi stabilì una signoria e la fortificò. Passato poi il predominio ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] i papi recuperarono la città che da allora fece parte stabilmente dello Stato pontificio, tranne le parentesi del dominio angioino-durazzesco (inizio 15° sec.) e del periodo dell’occupazione francese, durante la Rivoluzione e l’Impero. Nel 1870 entrò ...
Leggi Tutto
Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di C.A. Garufi, 1936-1938.
C. Giardina, Capitoli e privilegi di Messina, Palermo 1937.
I registri della cancelleria angioina, ricostruiti da R. Filangieri con la collaborazione degli archivisti napoletani, Napoli 1950 ss.
Les actes latins de S. Maria ...
Leggi Tutto
Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] del 1500 circa.A km. 4 in direzione S si trovano le interessanti rovine della Abbaye de la Couronne, chiesa in stile 'angioino' della fine del sec. 12°, con edifici abbaziali del 13°, 15° e 17° secolo.
Il Mus. Mun., sistemato nell'antico vescovado ...
Leggi Tutto
Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] della sua fedeltà concedendole privilegi (14° sec.). A C. fu conclusa nel 1372 la pace che pose fine al conflitto angioino-aragonese ( pace di C.), riconoscendo il Regno di Trinacria sotto la dipendenza feudale di quello di Sicilia e della Santa ...
Leggi Tutto
VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] (493) nell'antica Histonium. I monumenti più importanti di Vasto sono le chiese e il castello riferibili al periodo angioino. S. Giuseppe, la cattedrale, fu riedificata intorno al 1293, data che si legge sull'elegante facciata, manomessa quando nel ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] può, dunque, parlare di un Regno di N. come entità a sé, anche se la denominazione è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...