MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] re Roberto d'Angiò rettore in Romagna per otto anni: a seguito di questi avvenimenti, il M., allineato ai vicari dell'Angioino, conquistò in città tra 1311 e 1313 una supremazia destinata a durare. Nel 1313 infatti fu nominato capitano del Popolo di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] indurre Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto, cui era legato da vincoli di parentela, a sostenere il partito angioino e a rafforzare quindi l'opposizione interna a Ferrante d'Aragona, figlio naturale di Alfonso. Si trattava anche di ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] ; la notizia gli è stata confidata in segreto, afferma il B.: provveda il Comune a mostrarsi amico e a concedere aiuti all'angioino. Firenze inviò nel luglio 1382 a Luigi, già a Bologna, un'ambasciata, a capo della quale erano Luigi Guicciardini e lo ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] , Le règime politique et les institutions de Rome au Moyen-Age 1252-1347, Paris 1920, pp. 275 s.; I registri della Cancell. Angioina…, a cura di R. Filangieri, II, IV-VIII, X, XXIV, Napoli 1951-71, ad Indices; F. della Marra, Discorsi delle famiglie ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] di sottoscrivere l'accordo, per cui il C. e l'Albizzi chiesero al legato pontificio di intervenire presso l'Angioino. Finalmente il 3dicembre Luigi decise di accettare l'accordo proposto dai Fiorentini sotto gli auspici del papa: egli si sarebbe ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] fra Roma e Costantinopoli, il Paleologo riuscì infatti ad allentare la pressione esercitata sull'Impero dall'espansionismo angioino e passò decisamente all'offensiva. La sua azione militare venne validamente condotta da un rinnegato italiano, di ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] Sigismondo che si trovava da tempo a Siena. Quando poi, nel corso del 1433, si delineò un atteggiamento decisamente filo-angioino del pontefice Eugenio IV, il B. prese nuovi contatti con l'imperatore al fine di concordare con lui una politica comune ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] Strambaldi, a cura di R. de Mas-Latrie, I, Paris 1891, pp. 174 s.; Codice diplom. barese, XIII, Le pergamene diS. Nicola di Bari. Periodo angioino(1266-1309), a cura di F. Nitti di Vito, Trani 1936, pp. 1-6 n. 1, 10 s. n. 3; I registri della cancell ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] X, elessero Pietro alla Sede romana (21 genn. 1276) al primo scrutinio. Lo scontro fra il partito romano e quello franco-angioino si era così risolto con la scelta di un uomo noto e vicino al defunto papa ma meno coinvolto direttamente e schierato ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] tanto che gli interessi monferrini abbandonarono allora l'Angioino per aprirsi proprio verso il più temibile dei subalpino, XXX (1928), pp. 267-272; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 64-67; G. Franceschini, La vita ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...