FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] nel 1240.Con la signoria di Obizzo II d'Este nel 1264 sempre più saldi divennero i legami con il partito angioino e con il papato, che anche durante il periodo di esilio in Francia continuò a interferire nella politica cittadina, provocando la ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] pp. 89-114: 97-99; C. Enlart, s.v. d'Angicourt Pierre, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 516; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372; s.v. d'Angicourt Pierre, in Wasmuths Lexikon der Baukunst, I ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] , XXXIV, 1980; Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 2, 1937; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, 36 voll., Napoli 1949-1987; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, 3 voll., Napoli ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] della regione, quello di Altomonte, ricordato nel sec. 11° con il nome di Brahalla, assunse la denominazione attuale in epoca angioina. Nella parte più alta del paese sorge la chiesa di S. Maria della Consolazione, del sec. 14°, ristrutturata nel 17 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Studi e documenti, 2), Firenze 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; F. Basile ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] . L'od. edificio segna l'adozione di un nuovo stile costruttivo: il c.d. Gotico dell'Ovest o plantageneto o angioino, a causa dei suoi legami con l'arte della cattedrale di Angers, culla della dinastia dei Plantageneti, alla quale apparteneva Enrico ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] prettamente nazionale.
L'early English (ca. 1200-1350)
Sarebbe erroneo pensare che con il disfacimento dell''impero angioino' l'influenza del continente cessasse completamente e che gli Inglesi si ripiegassero su se stessi. Quello che accadde ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] casa dedalo). Questo complesso era stato costruito poco dopo il 1288 da Roberto II di Artois, già reggente del regno angioino di Napoli e nipote di Carlo d'Angiò, al servizio del quale Pietro Peregrino aveva lavorato come ingegnere militare nel 1269 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] la cappella di S. Martino, di patronato del cardinale Gentile Partino da Montefiore, dove evidenti appaiono i richiami all'ambiente angioino.Nella cappella di S. Stanislao, un altro allievo locale di Giotto, Puccio Capanna, attivo in più luoghi di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] von Hildesheim, Archäologisches Korrespondenzblatt 26, 1996, 3, pp. 347-356; L. Giusti, A. Iaccarino, Il restauro del portone angioino della chiesa di S. Antonio Abate in Napoli: criteri e metodologia d'intervento, Kermes 9, 1996, 26, pp. 15-30 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...