BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , 322; S. Terlizzi, Doc. delle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, ad Indicem; I reg. della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I, Napoli 1950, ad Indicem Minieri Riccio, Cenni stor. intorno i grandi uffizii del Regno di ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] , o che la Sicilia cadesse sotto il protettorato aragonese, con grave danno, in entrambi i casi, degli interessi angioino-pontifici; infine avrebbe dovuro legare maggiormente a Giovanna I Francesco del Balzo, che veniva ad essere onorato da questa ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , pp. 1-198, 353-368, 379-410; N. Faraglia, Storia della regina G. II d'A., Lanciano 1904; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 228-230; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] più in favore di Giovanni II d'Aragona. Pochi mesi prima che questi rientrasse trionfalmente in Barcellona (17 ott. 1472), i condottieri angioini, Cola di Monforte, Gaspare Cossa e il D. stesso, al comando di 400 cavalieri e di 600 fanti, muovendo da ...
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RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] Canc. 7 c. 260r, 18 c. 138r, 19 c. 143r-v, 22 cc. 66v-67r).
Con la Calabria in gran parte controllata dagli angioini Ruffo non volle recarsi a Napoli per giurare fedeltà al sovrano; del resto, più che difendere un papa o giurare fedeltà a un re egli ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] -75], in Carabellese, 1908, p. 207 n. 4).
Dopo il 1275 le tracce di Nicola si perdono. Le due costruzioni angioine, ridotte a ruderi (Haseloff, 1920; Bruzelius, 2004), non hanno conservato alcun manufatto plastico nel quale sia stato possibile finora ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] da ogni imposta e da qualsiasi gravame fiscale per il suo fedele. Quanto tempo il B. sia rimasto al servizio dell'Angioino non sappiamo, ma diversi indizi fanno supporre che egli non molto dopo il 1269 sia rientrato a Firenze, dove nel frattempo ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] di Messina raccolti da A. Amico, a cura di R. Starrabba, I, Palermo 1888, I, p. 117; I registri della Cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri con la collaborazione degli archivisti napoletani, Napoli 1950-96, I, pp. 303 s.; V, pp. 87 ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, pp. 480 s.; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, IV, Napoli 1952, p. 8; IX, ibid. 1957, pp. 177, 182; XI, ibid. 1958, p. 33; XII, ibid ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] anche gettata in carcere dal figlio.
Dopo la sconfitta di Troia (18 ag. 1462), che segnò il fallimento dell'impresa del pretendente angioino, l'A. si ritirò con lui e altri baroni ribelli ad Ischia, dove sopportò un lungo e duro assedio, fino a che ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...