FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e i casali di Vitalba nei secoli XII e XIII (Trani 1898; anast., Bologna 1986 e Rionero 1987), il fiscalismo angioino veniva indicato come uno dei motivi del depauperamento dell'economia meridionale. Analogamente nel riepilogare le liti riguardo alla ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] , Modena 1994, pp. 539-541; F. Aceto, T. di C. a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d’Austria e altri fatti angioini, in Dialoghi di storia dell’arte, 1995, n. 1, pp. 10-27; G. Chelazzi Dini, Un bassorilievo di T. di C. a Galatina, ibid ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Il Mezzogiorno nella storia d’Italia. Lineamenti di storia meridionale e due momenti di storia regionale, Firenze 1992; Il Mezzogiorno angioino e aragonese: 1266-1494 (vol. 1 il Regno di Napoli, Torino 1992); Capri, insula, Capri 1993; Alla periferia ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...