PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] che aderivano alla Lega, da Milano a Firenze o Siena, il più complesso e pericoloso dei quali fu la spedizione angioina nel Regno di Napoli degli anni 1459-64. Ciò che rimaneva della compagnia braccesca, ormai frammentata e ridimensionata, fu guidato ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] che i due figli del G., da poco tempo restituiti alla famiglia, tornassero in qualità di ostaggi presso il sovrano angioino insieme con Manfredi, un altro dei figli del Guidi.
Nonostante ciò anche negli anni successivi, non appena se ne presentò ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] . Non mancò neppure in quest’ultimo periodo l’interesse per la pittura. In occasione dei suoi novant’anni il Maschio Angioino fu sede di un’ampia mostra antologica a lui dedicata e tutt’oggi ospita la mostra permanente «Da Guttuso a Matta ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] 956, 958, 973 ss. 981 s.; VI, 1, ibid. 1860, pp. 80 ss., 420-423, 438 ss.;G. Del Giudice, Del Codice diplom. angioino e delle altre mie opere Apologia, Napoli 1872, pp. 60ss.; N. F. Faraglia, Codice diplom. sulmonese, Lanciano 1888, pp. 66s. n. 52;E ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] , XIII, Trani 1936, pp. 61 s. n. 41, 205-15 nn. 135-137, 227-229 nn. 146-147; B. Mazzoleni, Gli atti perduti della cancell. angioina transuntati da Carlo de Lellis, I, Roma 1939, p. 492 n. 21; Les journaux du Trésor de Philippe IV le Bel, a cura di J ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] a sostegno della successione di Ferdinando I d'Aragona, osteggiata da gran parte del baronaggio, promotore dell'intervento angioino.
In tale ingaggio il papa Piccolomini, concittadino del M., dovette favorirlo, poiché nel corso di questa ferma egli ...
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SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] Lauria, signori di Laino e duchi di Scalea. Regesto dal sec. XII al sec. XVI, Soveria Mannelli 2001; S. Fodale, La Calabria angioino-aragonese, in Storia della Calabria Medievale. I quadri generali, a cura di A. Placanica, Roma 2001, pp. 183-262; S ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] della moglie, al contrario di quanto fece invece il nipote Lanfranchino, che nel 1273 si fece persuadere dal vicario angioino in Lombardia a organizzare una spedizione armata di fuorusciti contro Savona, per fare della città la base delle operazioni ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] 178). Si può ipotizzare che sia la fama scientifica sia l’appartenenza a una famiglia che aveva già servito fedelmente gli Angioini, mettessero in relazione il miles salernitano Matteo Silvatico con Roberto d’Angiò (re di Napoli dal 1309 al 1343), al ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] in Studi danteschi, XLVIII (1971), pp. 137-151; C. Gnudi, La Bibbia di Demeter Nekcsei-Lipócz, il "Leggendario" angioino e i rapporti con laminiatura bolognese e l'arte d'Oriente, in Évolution générale et développements régionaux enHistoire de l'art ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...