COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] fece un'ulteriore sortita dalla porta di S. Giovanni in Laterano per cercare di recuperare il bottino fatto a Roma dalle truppe angioine, ma non ebbe successo. Il medesimo giorno le sue forze e quelle del conte di Troia furono battute da Paolo Orsini ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, VI, Genova 1923-30, p. 55; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, n. 30 p. 12; X, ibid. 1957, n. 648 p. 165; I libri iurium ...
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ORIGLIA, Gorello
Giuliana Vitale
ORIGLIA, Gorello (Gregorello, Gurello). – Figlio di Pietro, tesoriere della regina Giovanna I, e di Verdella Castagnola, nacque a Napoli nel XIV secolo. La famiglia [...] Napoli, Galatina, 1977, pp. 46, 53; G. Vitale, Elite burocratica e famiglia. Dinamiche nobiliari e processi di costruzione statale nella Napoli angioino-aragonese, Napoli 2003, pp. 17, 21 , 57, 60 s., 63-67, 80 s., 84, 94, 110, 144, 150, 157, 280-284 ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] perseguivano. Pertanto, la posizione di Poderico è analoga a quella di parecchi altri dotti e giurisperiti attivi presso la corte angioina. Ma se la storiografia ha svelato prevalentemente per i bisogni di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] inserito nel Rebellamentu,con cui i più importanti baroni siciliani invitavano Pietro III d'Aragona a venirli a liberare dall'oppressione angioina. Quel che è sicuro è che l'A. accolse re Pietro al suo sbarco a Trapani e che gli rimase vicino ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] vittoria di Falconara, combattuta il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la maggiore mobilità dei fanti nei confronti della pesante cavalleria francese, colse una nuova vittoria l'anno ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -guelfo sotto Poggibonsi ("in presenti exercitu obsidionis Podii Bonicçi"). Nel 1269-70 agì come protonotario del vicario angioino in Toscana, Jean Britaud de Nangis (documenti del 6 dicembre [autogr.], 12 dicembre ["Brunectus Latini de florentia ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] der Preussischen Akad. der Wissenschaften, Phil. hist. Klasse, 1933, II, pp. 36 s.; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina..., Napoli 1950-1969, I-IX, XIV-XV, XIX, XXII, ad Indices;Pandolfo Collenuccio, Compendio de le istorie del regno ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] s., 647, 649, 655; Storia di Lecce, a cura di B. Vetere, Roma-Bari 1993, ad ind.; M.A. Visceglia, Terra d'Otranto dagli Angioini all'Unità, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso - R. Romeo, VII, Le province, Roma 1994, pp. 353-355, 362; F ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] del giovane Svevo e che aveva combattuto nel suo esercito. E. si difese senza successo da queste calunnie: il governo angioino lo esiliò e confiscò le sue proprietà.
Durante la lunga vacanza della sede apostolica dopo la morte di Clemente IV (29 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...