Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a re di Sicilia (1289) anche dopo la rivolta del Vespro, sia nominando re d'Ungheria, alla morte di Ladislao, Carlo Martello, figlio dell'Angioino, anziché Alberto di Asburgo. ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] alla Chiesa, fu presto ripresa dalle milizie di Galvano Lancia. Si tenne fedele allo Svevo nel 1268; ma l'Angioino vittorioso perseguitò i ribelli e vendette i loro beni. Infeudata nel 1348 agli Acciaiuoli, assediata dalle milizie del re Luigi ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nel Regno, ma, riorganizzando e capeggiando il vecchio partito guelfo, se ne facesse uno strumento di predominio nella penisola. Vicario dell'Angioino a Roma e di poi in Lombardia nel 1272, gli procurò l'amicizia di Genova; con le armi ne rese temuto ...
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Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] re di Napoli; ma presto i loro rapporti si guastarono. E. era riuscito a divenir senatore di Roma, succedendo proprio all'angioino, che s'era dimesso dalla carica; e in Roma egli cercò di assicurarsi un saldo potere, assumendo atteggiamento ostile al ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese posizione in favore dell'Angioino. Egli si trovò coinvolto nelle rivolte che, fomentate e dirette da Antonio Centelles, scoppiarono, prima e dopo lo sbarco dell ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò suo vicario in Italia, riu scì a spezzare il dominio angioino in Piemonte (1275). G. vide allora per circa quindici anni il culmine della sua potenza, dominando di fatto, pur sotto ...
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Isola, Pierluigi
Ìsola, Pierluigi. – Artista (n. Roma 1958). Ha iniziato a frequentare la pittura nello studio del padre Giancarlo e ha approfondito le tecniche con i più importanti esponenti dell’arte [...] , in una raffinata analisi contemporanea del genere classico della pittura. Sue mostre personali sono state ospitate al Castello angioino di Gaeta (1991), alla Galleria Falteri di Firenze (2001, 2003, 2007); al Museo del paesaggio di Salemi (2011 ...
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Famiglia ghibellina d'Arezzo, collegata spesso, fino alla metà del sec. 14º, coi Tarlati di Pietramala, cogli Ubaldini e coi Pazzi di Valdarno, contro i Fiorentini. Dalle munite posizioni nel contado aretino [...] della resa, cercarono patteggiamenti con Firenze; tale politica si concluse (1384) quando Firenze acquistò Arezzo dal condottiero angioino E. de Coucy. Da allora la famiglia fu accolta tra le guelfe, con qualche limitazione per quanto riguardava ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Calabria, divampò sul mare, su cui Ruggiero di Lauria teneva alta la bandiera siculo-aragonese, e impegnò, a fianco dell'Angioino, il papato e la Francia. Prevalse però sempre la ferrea volontà d'indipendenza ond'erano animati i Siciliani. A Giacomo ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] al., VI, Paris 1990, pp. 44 s., 48, 51-53, 277, 356, 576, 581, 728; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d’Italia (UTET), XV, 1, Torino 1992, pp. 76-91; L. Carolus-Barré, Le procès de canonisation ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...