ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] m. (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel convento di S. Francesco a Ripa.Alla figura di Cola di Rienzo - e alla sua tumultuosa vicenda politica - si legano ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] la cappella di S. Martino, di patronato del cardinale Gentile Partino da Montefiore, dove evidenti appaiono i richiami all'ambiente angioino.Nella cappella di S. Stanislao, un altro allievo locale di Giotto, Puccio Capanna, attivo in più luoghi di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che in Inghilterra. Pertanto, così come la nozione di Channel school sembra imporsi per il sec. 11°, quella di 'arte angioina' o di 'stile plantageneto' dovrebbe sostituire la dizione di 'arte inglese' riferita a opere della metà o della seconda metà ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] politico si fece, comunque, sentire: si pensi soltanto, ad esempio, al fortissimo legame che con il francescanesimo ebbe la dinastia angioina. Non fu, però, per la via politica che si giocarono le carte decisive per la diffusione dei nuovi Ordini nel ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] von Hildesheim, Archäologisches Korrespondenzblatt 26, 1996, 3, pp. 347-356; L. Giusti, A. Iaccarino, Il restauro del portone angioino della chiesa di S. Antonio Abate in Napoli: criteri e metodologia d'intervento, Kermes 9, 1996, 26, pp. 15-30 ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] di alcuni scritti relativi alla lotta svoltasi fra Enrico VII e Roberto d'Angiò, e in particolare la lettera dell'Angioino ai propri ambasciatori in Avignone e la polemica compilata in difesa del re. Ma poiché in tali scritti vengono riprese ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] costituirono punti di forza per il permanere o il modificarsi di determinate abitudini: per es. il Meridione italiano, divenuto angioino dopo il 1268, fu fortemente conservatore rispetto al resto della penisola e si dové attendere la seconda metà del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su Manfredi e Corradino con le forze dell'Angioino, non erano valse a spegnere nell'animo di Dante il ricordo e il rimpianto degli ultimi discendenti del «buon Barbarossa», né ad ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , Alberto, mirò alla Boemia stessa e all'Ungheria, segnando fin d'allora le mete della sua lontana fortuna.
Scosso il giogo angioino, fattasi dell'impero una sua creatura, il papato poté ritener giunto il momento di dominare la politica italiana e di ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] formarono un importante isolotto linguistico provenzale.
Verso la metà del sec. XIII i conti di Provenza, Capetingi del ramo angioino, attraversando l'Argentera sono riconosciuti signori di Cuneo, e ne fanno centro di una nuova contea che si allarga ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...