ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] II di Spagna, scoppiata la guerra di successione spagnola e divisosi il Regno di Napoli in due partiti avversi, dei quali l'"angioino" sosteneva Filippo V, re cattolico di fatto e, in quanto tale, anche re di Napoli, e l'"austriaco", il pretendente ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] duca di Calabria (1458). Fece le sue prime armi a quattordici anni, nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni pretendente al trono, e combatté con fortuna in Calabria, ove, quasi dovunque, fu soffocata la resistenza feudale ...
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PALMA Campania (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Napoli, distante da questa città km. 30,5. Sorge in bella posizione, a 85 m. s. m., quasi sull'orlo dello sprone dell'Appennino che più s'avvicina [...] casa Saluzzo, che aveva anche il ducato di Corigliano. Il vecchio palazzo baronale, che è nell'abitato, si vorrebbe far ririsalire al tempo angioino; ma certo è più antico il castello, di cui si vedono i ruderi un po' più a S., alla sommità di un ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] 1328, dopo che Ludovico di Baviera era entrato a Roma e vi era stato incoronato, truppe tedesche e romane assediarono 800 Angioini nella più importante fortezza degli Annibaldi, la Molara, e li costrinsero alla resa. Per circa una decina d'anni l'A ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Arrigo VII e Roberto d'Angiò, in Arch. stor. napoletano, LVII (1932); e l'assai utile G. De Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Arch. stor. napol., XI e XII (1886-87). Per il periodo di Giovanna I e di Ladislao, cfr ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] può, dunque, parlare di un Regno di N. come entità a sé, anche se la denominazione è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] dalla Provenza per ritornare a Napoli. E poiché, della numerosa e brillante brigata che Firenze mandò a incontrare il giovane angioino a Siena, dové far parte Dante Alighieri, a Siena è molto probabile che s'iniziasse, per poi consolidarsi a Firenze ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] oggi è conservato per tradizione a opere belliche che un tempo erano cinte da altre ora sparite: così si suole dire Maschio Angioino al Castel Nuovo di Napoli; e per contrapposto nelle fortezze ove sono due le torri principali, in genere d'epoche ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] re Stefano V e regina di Napoli), in Budapesti Szemle, CXXV (1906), pp. 321-358; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura di F. Torraca, Napoli 1908, pp. 128-130, 160 s ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] frontiera del Principato, Subiaco 1934, ad Indicem.Per i rapporti con l'Ungheria vedi ancora A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria, in Riv. stor. ital., LI(1934), pp. 61-95. Cfr. inoltre N. Nicolini, Utilitarismo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...