BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] sia archeologico. A partire dal 1300 ca. tuttavia la città era considerata la capitale del paese, anche se i sovrani angioini vi risiedevano solo eccezionalmente e se di fatto il titolo di capitale e di residenza regia le spettò solo alla fine del ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e i casali di Vitalba nei secoli XII e XIII (Trani 1898; anast., Bologna 1986 e Rionero 1987), il fiscalismo angioino veniva indicato come uno dei motivi del depauperamento dell'economia meridionale. Analogamente nel riepilogare le liti riguardo alla ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] una volta sono le forze esterne a tagliar netto il nodo gordiano: nell'aprile del 1267 una nutrita schiera di cavalieri angioini entra in Firenze coi guelfi fiorentini, che già avevano fatto parte dell'armata di Carlo: i ghibellini son di nuovo e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 1968; L. Fabiani, La terra di S. Benedetto, 3 voll., Montecassino 1968-1980; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4) [Benevento ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] , Modena 1994, pp. 539-541; F. Aceto, T. di C. a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d’Austria e altri fatti angioini, in Dialoghi di storia dell’arte, 1995, n. 1, pp. 10-27; G. Chelazzi Dini, Un bassorilievo di T. di C. a Galatina, ibid ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] senile, non rara, com'è noto, nella prassi del periodo). L'opera, comunque per gran parte interna al nuovo ambiente angioino e su cui dunque converrà in questa sede soffermarsi solo per cenni, viene iniziata, secondo le notizie forniteci dallo stesso ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1983; A. L. Rossi, Il recupero del centro antico di Pozzuoli, in La Provincia di Napoli, 1-5 (1984); L. Santoro, Castelli angioino-aragonesi nel regno di Napoli, Cava dei Tirreni 1984; AA. VV., Benevento: l'arco e la città, Napoli 1985; M. A. De ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] a Lucera, forse anche al 1249, data tramandataci dallo storico Ibn Khaldūn. Nel 1266, Malta come la Sicilia, passò sotto il dominio angioino e, nel 1283, sotto quello aragonese, dopo che Ruggiero di Lauria (v.) ebbe sconfitto nelle sue acque le navi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] casa dedalo). Questo complesso era stato costruito poco dopo il 1288 da Roberto II di Artois, già reggente del regno angioino di Napoli e nipote di Carlo d'Angiò, al servizio del quale Pietro Peregrino aveva lavorato come ingegnere militare nel 1269 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. Brieger, M. Meiss, C.S. Singleton, Illuminated Manuscripts of the Divine Comedy, 2 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...