Storico italiano (Ascoli Satriano 1882 - Milano 1938), professore (dal 1918) nelle università di Messina, di Pisa, nel R. Istituto superiore di scienze economiche di Napoli, e infine nell'università di [...] e comuni rurali nel Medioevo italiano, 1907-09; L'alto Medioevo, 1937; Duecento e Trecento, post., 1939). Raccolse le sue lunghe ricerche sul regno angioino del 14º sec., in un'opera, Roberto d'Angiò e i suoi tempi (1922-30), che resta fondamentale. ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] di Carlo I d’Angiò re «di Sicilia» (cioè del Regno meridionale): il re di Maiorca inclinò verso la parte francese e angioino-papale, ma la sua opzione si rivelò disastrosa e, negli anni coincidenti con la nascita di Sancia, perse le Baleari (1285-87 ...
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STABIA (Stabiae)
Paolino Mingazzini
Città antica, sita all'incirca dove oggi è Castellammare di Stabia, sul Golfo di Napoli. Stabia appare per la prima volta nella storia durante la guerra sociale, allorché, [...] città come abitato esisteva da molto tempo, come lo dimostrano alcune tombe del sec. IV rinvenute a poca distanza dal castello angioino, mentre d'altra parte Stabia non compare mai come entità politica e anche monete di Stabia ci sono ignote, appare ...
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SANSEVERINO, Ugo
Luigi Tufano
– Figlio secondogenito del conte di Tricarico Giacomo Sanseverino e di Margherita di Chiaromonte, nacque verosimilmente negli anni Trenta del XIV secolo.
Prima del 1362 [...] propri diritti, e lì si unì al suo esercito. Durante la campagna militare nel Sud Italia affiancò con costanza l’Angioino, dal quale fu ampiamente beneficiato.
Era a Taranto il 23 settembre 1383 quando Luigi, minacciato dalla pestilenza, testò ed era ...
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Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò senza sforzo in potere dell'angioino. ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] coll. 82-86; A. de Boüard, Actes et lettres de Charles Ier, Paris 1926, nn. 733, 768, 789; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I-XXII, Napoli 1950-1969, ad Indices; C.De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] preparava nel Regno le sue difese.
Il 15 giugno C. mosse da Pisa e, mentre il duca d'Austria sbaragliava le poche milizie angioine rimaste in Toscana, per Siena e Viterbo, si recò a Roma, dove Enrico di Castiglia e il popolo lo ricevettero con onore ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] (recens. di E.G. Parodi, in Bullettino della società dantesca italiana, XVIII [1911], p. 72); A. Salinas, Un palinsesto araldico svevo-angioino nel duomo di Messina, in Bollettino d’arte, V (1911), n. 3-4, pp. 89-92; E. Pontieri, Ricerche sulla crisi ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] De Boüard, Actes et lettres de Charles Ier concernant la France, Paris 1926, pp. 29, 260 s., 336 s.; I registri della Cancell. angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, XI-XIV, XVI-XX, XXIV, XXVII, Napoli 1950, ad Indices; St.Clair Baddeley, Robert ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] giuridica, dove ebbe tra i suoi maestri E. Amari e B. D'Acquisto.
Negli anni di studi universitari fu insignito del premio Angioino per l'economia politica e del premio Di Giovanni in lingua greca e latina, storia sacra e storia di Sicilia. A uno di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...