BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] una discesa in Italia per far valere quelle pretese sul Monferrato cui il duca di Nevers aveva rinunciato in favore dell'angioino. Non solo, ma sul finire di quel mese intrigava per dar luogo alle forze piemontesi di prevenire una probabile offensiva ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] vicario della città per conto di re Carlo II. Sembra comunque certo che, in quegli anni, egli abbia servito il sovrano angioino. Lo troviamo infatti, nel giugno 1295, tra i presenti al trattato di Anagni, che doveva sancire la storica pace tra il ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] non solo la ferocia inumana e blasfema di Carlo I d’Angiò, ma anche la sua illegittimità. Contestualmente derideva l’Angioino, che discendeva da Carlo Magno così come «un cuculo dall’aquila o un sorcio dal leone»; mentre invece era Corradino ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di battere moneta, di legittimare e di nominare notai. Intorno al 1323 il C. prese parte alla lotta contro la lega angioina cui aveva aderito anche suo fratello Stefano. Nel 1326 si impose come capo del partito ghibellino di Roma e l'anno successivo ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XIII, 3, a cura di G. Paladino, pp. 11, 13, 18 ss., 22, 23; Registridella Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II-XXVII, Napoli 1951-69, ad Indices; J. Zurita, Anales... de Aragon, a cura di A. Canellas Lopez ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] pp. 89-114: 97-99; C. Enlart, s.v. d'Angicourt Pierre, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 516; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372; s.v. d'Angicourt Pierre, in Wasmuths Lexikon der Baukunst, I ...
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MARZANO, Giovan Battista
Daniela Santoro
– Figlio di Marino, duca di Sessa e principe di Rossano, e di Eleonora, figlia di Alfonso V d’Aragona, re di Napoli, nacque a Sessa nel 1459.
Il 27 giugno 1458 [...] 231, 242, 244, 363, 406; Storia di Napoli, Firenze 1974, IV, 1, p. 243; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese, in Storia d’Italia (UTET), XV, 1, Torino 1992, p. 664; Enc. biografica e bibliografica «Italiana», C. Argegni ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] basilica del Santo a Padova, di S. Andrea a Vercelli; la basilica Eufrasiana di Parenzo; il duomo di Grado; il Castelnuovo (Maschio Angioino) di Napoli; la porta fortificata di Borgo a Sirmione.
Il M. morì il 25 ag. 1950 nella sua casa di vacanza a ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] e Franco Bolognese, Studi danteschi 48, 1971, pp. 137-151; C. Gnudi, La Bibbia di Demeter Nekcsei-Lipócz, il ''Leggendario'' angioino, e i rapporti con la miniatura bolognese e l'arte d'Oriente, in Evolution générale et développements régionaux en ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] temporalis S. Sedis, I, a cura di A. Theiner, Roma 1861, pp. 261 n. 415, 275 s. n. 434; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri - J. Mazzoleni - S. Palmieri, II-V, XII-XIV, XVI-XXVII, Napoli 1951-1979, ad Indices; C. Minieri ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...