RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] d’Angiò. Il passo di Ceprano non venne fatto oggetto di particolare attenzione, e il 2 febbraio 1266 l’Angioino passò per il ponte di Ceprano, quasi sguarnito.
Un’antica tradizione, volutamente calunniosa, molto probabilmente originata negli ambienti ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] tutelare meglio i suoi interessi in Sardegna che gli era stata concessa in feudo dalla Chiesa, il C. si recò alla corte angioina di Aversa. Riuscì ad ottenere da re Roberto un sussidio per la conquista della Sardegna.
Pare che il C. anche in seguito ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] 'accordo in virtù del quale investì Carlo d'Angiò del Regno di Sicilia, e, in attesa dell'arrivo dell'esercito angioino, affidò la direzione della campagna antisveva nelle Marche al cardinale Simone di S. Martino, nominato legato e rettore pontificio ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] , ma lei stessa e tutti gli abitanti del castello maggiori di 14 anni avrebbero dovuto giurare fedeltà al vicario dell'Angioino in Toscana; i due conti alla morte di lei non avrebbero potuto subentrarle nel possesso se non dopo averne avuto licenza ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] , bisogna tuttavia riconoscere che l'indulgenza dei giudici dipendeva soprattutto dall'andamento della guerra, sfavorevole al partito angioino. Infatti, come riferisce lo stesso D., all'approssimarsi delle truppe austriache ai confini del Regno, la ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] s. n. 343; G. de Columnis, Historia destructionis Troiae,a cura di N. E. Griffin, Cambridge, Mass., 1936, p. 276; I registri della Cancelleria angioina,a cura di R. Filangieri, Napoli 1959-71, I, p. 280; III, pp. 112 s., 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] , ivi, pp. 104-155 (con bibl.); E. Guidoni, L'espansione urbana di Rieti nel XIII secolo e le città di nuova fondazione angioina, ivi, pp. 156-187; G. Villetti, Per la storia della chiesa e del convento di S. Domenico di Rieti, Architettura, storia e ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] del D. dal vicariato rappresentò così una svolta nella storia della città di Roma, in quanto concluse il periodo del predominio angioino, iniziato nel 1263 con la prima elezione di Carlo I a senatore.
Dopo la fine del suo vicariato non si hanno ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] deriva il manoscritto (Parigi, BN, fr. 9561) realizzato in francese da miniaturisti napoletani nella seconda metà del sec. 14° per un duca angioino, forse Luigi I (m. nel 1384; Meiss, 1967, p. 27ss.); si tratta di un volume che solo nella prima parte ...
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Capetingi
Girolamo Arnaldi
. Dal soprannome del primo di essi (variante, secondo le fonti, " Capet ", " Capetus ", " Chapet ", ecc.), l'Ugo Ciappetta di Pg XX 49, sono i sovrani della dinastia che, [...] dalla gran dota provenzale (vv. 61-63). Vista l'importanza che D., per ragioni ovvie, tendeva ad attribuire al ramo angioino della dinastia, e alla luce, anche, dell'episodio di Romeo di Villanova, il pio e fortunato sensale di matrimoni regi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...