JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] e del Cinquecento, in Storia e civiltà della Campania. Il Rinascimento e l'età barocca, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1994, p. 150; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il Sud angioino e aragonese, Roma 1998, pp. 203, 210. ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] Quattrocento avevano militato al servizio dei sovrani angioini, allora insediati sul trono di Napoli, acquisì titoli e onori grazie al valore nelle armi. Tra l’autunno del 1480 e l’estate dell’anno successivo, per conto del re Ferdinando I (Ferrante) ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la prima parte del sec. XIII, l'ufficio di justiciar che era stato di tanta importanza sotto i re normanni e angioini, era caduto in oblio e il suo risorgere in forza dei Provvedimenti di Oxford era stato solo temporaneo. Con la sparizione del ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] dei rapporti tra la repubblica, l'Impero e i signori di Provenza, specialmente Carlo d'Angiò. Nel 1262, riconosciuto dall'Angioino il possesso genovese, Monaco ebbe per l'amministrazione interna le esenzioni e i diritti concessi a Porto Venere e a ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] della potenza aragonese nel Mediterraneo, e stette per l'Angioino. Ma quando ebbe nelle sue mani Alfonso, fatto Napoli; dopo la sua vittoria, pensò per un momento d'accordarsi con gli Angioini. Prima osteggiò il genero, poi s'accostò a lui e ai suoi ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] nel settembre e ottobre 1326), con il chiaro disegno di costruire una sorta di raccordo tra i domini piemontesi degli Angioini e la Romagna pontificia. Nel febbraio del 1327, divenne inoltre signore di Bologna, cosa che favorì la sua elevazione al ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] nel 1240.Con la signoria di Obizzo II d'Este nel 1264 sempre più saldi divennero i legami con il partito angioino e con il papato, che anche durante il periodo di esilio in Francia continuò a interferire nella politica cittadina, provocando la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] società, i Buonaccorsi erano ormai in grado di dividersi con i Bardi, i Peruzzi e gli Acciaiuoli anche il controllo delle finanze angioine. Tassati a Napoli per 200 once d'oro in occasione del prestito forzoso del 19 apr. 1328, il 3 giugno 1332 essi ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] fine del Trecento (Tosatti, 1998b).Forse proviene dal fertile milieu della miniatura manfrediana o dei primi tempi del dominio angioino un bellissimo t. dedicato alla pittura libraria, il De arte illuminandi (Napoli, Bibl. Naz., XII E. 27), pervenuto ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] arduo stabilire se i francesismi risalgano alla dominazione normanna o non piuttosto ai successivi contatti di adstrato (con gli Angioini del Regno di Napoli e con le colonie galloitaliche dell’isola) e alla pressione culturale del modello d’Oltralpe ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...