NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] (1252-1377), Bologna 1952, pp. 153 s., 167, 173, 175, 189, 357, 390, 441, 536; I registri della cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangeri con la collaborazione degli archivisti napoletani, VI, Napoli 1953, pp. 301 n. 1588, 305 n. 1604; R ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] prigionia del conte e il suo riscatto operato dagli Spoletini, è davanti al B., nel palazzo vescovile, che il vicario angioino riconosce i diritti del Comune spoletino sul territorio che egli aveva tentato di usurpare. È ancora al B. che il vescovo ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] ultima, di cui si possiede il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva essere la prima raccolta sistematica di cronache ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] , quindi, nel 1316, podestà di Firenze. In tale veste si trovò a collaborare non solo con i vicari del re angioino, ma anche con lo stesso bargello, Lando Bicci, e finì per trovarsi coinvolto nell'emanazione di provvedimenti estremamente rigidi e ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] e posero Genova sotto la signoria del papa Giovanni XXII e del re di Napoli per la durata di 10 anni. L'aiuto angioino permise all'ancora fragile regime guelfo al potere in Genova di resistere con successo agli attacchi dei suoi avversari: il 6 febbr ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] Preussischen Akademie der Wissenschaften, Phil. hist. Klasse, 1933, II, pp. 37 s., 41 s., 44 s.; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina…, I, Napoli 1950, pp. 107, 272; II, ibid. 1951, pp. 191 193, 239 s.; V, ibid. 1953, pp. 187 s.; VI ...
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SERRES, Bernardone, di
Fabio Bargigia
SERRES (della Serra), Bernardone, di. – Nacque in data imprecisata, attorno alla metà del Trecento, nei pressi di Hagetmau, forse in località Serres-Los (secondo [...] d’Angiò-Durazzo, e – presa senza colpo ferire L’Aquila con il concorso del conte di Montorio – fu nominato dall’Angioino nel luglio dello stesso anno viceré d’Abruzzo. Nel 1399, sempre combattendo nell’Italia centrale, si trovava nel territorio di ...
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SALVANI, Provenzano
Roberta Mucciarelli
– Figlio di Ildebrandino di Salvano, attivo nella vita politica cittadina fra 1220 e 1247 e di madre ignota, non abbiamo notizie sulla sua data di nascita, collocata [...] senese di cui era a capo fu sconfitto il 12 giugno 1269 a Colle Val d’Elsa dalle forze riunite del partito angioino capitanate da Guido da Monforte. Salvani (che non lasciò discendenza diretta se non un figlio, Bindo) fu catturato e ucciso.
Sulle ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] impenale, e Federico II gli promise l'eventuale cessione di Rivoli. Però nella questione della Provenza e del matrimonio angioino, il conte di Savoia fece politica antisveva, non piacendogli di avere un principe svevo nella valle del Rodano. Dal ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] II era alleato dell'aragonese. L'A., naturalmente, appoggiò Renato e strinse una lega con Iacopo Piccinino, capitano dell'esercito angioino, che s'era stabilito nel Lazio e da Palombara minacciava direttamente Roma. Quindi, agendo in modo del tutto ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...