ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] l'infante Pietro, incaricato di assumere il controllo della questione napoletana ed esposto alle minacce non soltanto dell'esercito angioino, ma dell'armata genovese. Da ricordare, nel viaggio di ritorno, l'assalto a Marsiglia (9 nov. 1423) da parte ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] di R., sia nelle questioni politiche, schierandosi così nella questione siciliana i Colonna per gli Aragonesi, gli Orsini per gli Angioini (nel 1285 a Carlo I successe il figlio Carlo II). Parvero comporsi per un momento le rivalità che, morto ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] , negli ultimi mesi del 1360, l'infante Costanza. Federico, da parte sua, sfuggendo al controllo dei suoi oppositori, latini e angioini, celebrò le nozze a Catania il 15 apr. 1361. Il matrimonio però non portò a miglioramenti sul piano militare e ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] sovrano che s'interrup-pe solo con la morte e che lo portò a essere uno dei più fedeli giustizieri dell'Angioino (in Terra di Bari nel 1266), Riccardo fu tra quelli che insieme a Francesco Tebaldo, asserragliatisi a Capaccio, resistettero per quattro ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] (4 agosto) e fu subito nominato senatore, insieme con Bertoldo Orsini. La sua carica, con l'approvazione del partito popolare e angioino, durò fino al giugno 1329.
Nel 1332 fu nominato di nuovo, con Niccolò Conti, vicario regio a Roma. Continuò a ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] avendo egli conseguito nel 1890 la libera docenza in storia moderna.
In quel periodo vennero stampati i due saggi: Carlo Martello angioino (in Archivio storico per le provincie napoletane, XIV (1889), pp. 17-23, 204-264, 432-458; XV (1890), pp. 5-125 ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] 1924, pp. 461, 463 s.; G. Capponi, Storia della Repubbl. di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 169 s.; G. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 151; G. Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 161 s., 164, 169 s., 178; E. G ...
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SAVOIA ACAIA, Giacomo
Paolo Buffo
di. – Nacque probabilmente nel 1325, in Piemonte; fu il primogenito di Filippo di Savoia, principe d’Acaia, e di Caterina, figlia di Umberto I di La Tour-du-Pin, delfino [...] l’anno successivo. Entro il 1340 Giacomo, ormai affrancatosi dalla tutela materna, sposò la provenzale Sibilla, figlia del siniscalco angioino Bertrando Del Balzo.
Fra il 1339 e la fine degli anni Quaranta Giacomo e i conti di Savoia furono impegnati ...
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SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] da Roma per partecipare, con Enrico VII, all’assedio di Brescia; ma il suo allontanamento lasciò libero il campo al partito angioino, capeggiato dagli Orsini, e nel febbraio del 1312 un’assemblea ostile a Enrico VII, riunita in Campidoglio, istruì un ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] , in mulini e battitoi, e cercò nel contempo la solidarietà delle popolazioni dipendenti con la diminuzione dei banni. Il pericolo angioino, se da un lato aveva portato ad un riaccostamento fra il C. e il Comune, dall'altro - nonostante la riconferma ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...