GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] siciliano nella frontiera del Principato, Subiaco 1934, pp. 222, 231 s., 236, 258 s., 281 s., 304, 323; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri et al., IX, Napoli 1957, pp. 119, 135; X, ibid. 1957, pp. 30, 161, 250; XII, ibid ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] il suo impegno anche al Comune di Brescia, nel quale si andava affermando - nella delicata fase di fuoruscita dal regime angioino - l'egemonia del vescovo Berardo Maggi. Insieme con Pietro Avogadro, infatti, il M. rappresentò (7 marzo 1283) il Comune ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] anche delle armi della diplomazia.
Nel 1460 l'A. fu inviato nell'Abruzzo a contrastare l'avanzata del pretendente angioino Giovanni, ma dovette limitarsi a contenere il nemico senza riuscire a respingerlo, anzi ripiegando nella Daunia. Nel 1462 ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] stor. ital., IV (1843), p. 218; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, pp. 254-261; II, p. 123; H. Bálint, Gli Angioini di Napoli in Ungheria. 1290-1403, Roma 1938, pp. 519-521; G. Praga, Storia di Dalmazia, Padova 1954, pp. 135-137. ...
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prete (presto)
Andrea Mariani
Il sostantivo è di uso molto limitato nell'opera dantesca. In Fiore CI 3 Falsembiante enumera con spavalda ironia le figure di cui assume le sembianze: un'or divento prete, [...] è pieno di sarcasmo: l'empio pastor (v. 53), Alessandro Novello, vescovo di Feltre, fu " generoso " solo di sangue, per compiacere al vicario angioino. La forma Presto compare in Detto 262 e in Fiore II 11, sempre a indicare il p. Gianni: v. PRESTO. ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] che ne accrebbe le fortune, rettore della Campagna e Marittima, legato in Toscana e poi a Napoli per incoronare l'Angioino, egli ebbe parte preponderante nella politica del papato, fu capo-partito nel collegio cardinalizio e, nel conclave che seguì ...
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. Famiglia comitale romana. La sua storia appartiene, per quel che è più importante e più nota, agli ultimi secoli del Medioevo; e si connette alla storia della Tuscia romana e di Roma.
Di stirpe probabilmente [...] . XIV, gli A. non solo confermarono il loro potere nel Patrimonio, ma esercitarono uffici anche a Roma, come rappresentanti del partito angioino. Due di essi, Francesco e Pandolfo, furono vicarî di re Roberto; e il maggiore di tutti, Orso dell'A., fu ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Studi e documenti, 2), Firenze 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974; F. Basile ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] di Enrico, Aldoino, con lo sbarco nell’isola di Pietro d’Aragona dopo il Vespro del 1282 e la fine del dominio angioino (Ventimiglia figura nella cerchia dei maggiori nobili al seguito del re, fra i fideiussori di Pietro per il progettato duello di ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] , oltre che del duca di Sessa, anche di Marta, promessa sposa di Luigi d'Angiò. Il passaggio dei Camponeschi al partito angioino non dovette avvenire prima del 6 ott. 1422, quando Alfonso parla ancora del C. come viceré del ducato di Calabria; il ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...