DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] insediato sul trono, si trovò a dover affrontare la sollevazione di alcuni dei potenti baroni che avevano inalberato il vessillo angioino, offrendo la corona del Regno di Napoli a Giovanni d'Angiò. Uno dei principali focolai di rivolta era in Abruzzo ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] il rinnovo della lega con i ghibellini lombardi.
È rimasta famosa l'eroica difesa di Palermo comandata dal C. contro gli Angioini, che nel maggio del 1325 con 115 galere al comando di Carlo duca di Calabria sbarcarono in Sicilia, ponendo l'assedio ...
Leggi Tutto
barchiano
s. m. e agg. Dell’economista e politico italiano Fabrizio Barca.
• E c’è chi mette dei paletti. Come il presidente della Toscana Enrico Rossi: «Bisogna stabilire che chi fa il premier non fa [...] a dirigenti e militanti il suo progetto di partito. Saranno in tanti ad andarlo a ascoltare oggi alle 15.30 al Maschio Angioino. Non solo Francesco Nicodemo, giovane ex rottamatore che gli ha organizzato l’evento, e Marco Rossi-Doria, suo collega nel ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] per le prov. nap., I (1876), pp. 89, 91 s., 94, 100, 102 s., 277, 283, 286, 516, 519; Id., Nuovi studi riguardanti la dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in ...
Leggi Tutto
REGINA, Giovanni
Victor Rivera Magos
REGINA, Giovanni (Giovanni di Napoli). – Nacque a Napoli nella seconda metà del XIII secolo; nulla si sa dei suoi genitori.
Studiò teologia nello Studium domenicano [...] e lì morì poco dopo, forse intorno al 1350 (Käppeli, 1940, p. 55).
Oltre che far parte della cerchia intellettuale dei sovrani angioini, si può dire che Giovanni Regina fu anche tra i più stretti collaboratori di papa Giovanni XXII e uno dei più noti ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] presso Chieri nell'aprile del 1345, fra gli alleati ghibellini, capeggiati dal marchese di Monferrato, e l'esercito angioino. Un racconto metrico in francese a celebrazione della vittoria monferrina ricorda le prove dei "bons contes de Coconay ...
Leggi Tutto
Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] fu dapprima al fianco di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le truppe aquilane nella sortita del 2 giugno 1424 contro Braccio da Montone che vi trovò la morte. Il nipote ...
Leggi Tutto
Ascarelli, Giorgio. – Imprenditore e dirigente sportivo italiano (Napoli 1894 - ivi 1930). Di origini ebraiche, figlio dell’industriale tessile Salomone Pacifico, ne incrementò la florida azienda fondata [...] partenopea, come attestano tra le altre iniziative la mostra Da Ascarelli a De Laurentis – Storia di una passione infinita, allestita nel 2011 al Maschio Angioino, e l’intitolazione nello stesso anno del campo di calcio del quartiere Ponticelli. ...
Leggi Tutto
L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] della monarchia. Carlo I conservò l'Angiò ed il Maine anche quando, nel 1266, diventò re di Sicilia; anzi, l'elemento angioino fece le spese della spedizione in Italia e vi partecipò attivamente. Le contee passarono nel 1285 a Carlo 11, che, nel 1290 ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] 1250, ma, poiché dovette consentire a Carlo d'Angiò una ingerenza nell'elezione del podestà, per tenere in iscacco il podestà angioino, portò il Consiglio degli anziani da 36 a 100 membri e decretò che nulla si potesse fare senza il suo parere. Di ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...