DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] in relazione con una più ampia strategia di Gregorio X, che intendeva opporre nuove forze politiche e nuovi schieramenti al guelfismo angioino. In vista di questi obiettivi, il pontefice vide con favore l'elezione di Rodolfò d'Asburgo a re dei Romani ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] onta della pace di Anagni del 1295 e, in particolare, alla campagna di Sicilia del 1299, che si concluse con la vittoria navale angioina di Capo d'Orlando ottenuta nel mese di luglio, agli ordini del figlio ed erede di Carlo II, Roberto. La pace, che ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] infatti, ad annoverare – tra il XIII e XVI secolo – personalità di spicco della nobiltà regnicola.
Fonti e Bibl.: I registri della Cancelleria angioina, a cura di Riccardo Filangieri et al., I-L, Napoli 1950-2010: I, 1950, p. 222; II, 1951, pp. 9, 12 ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] diverse città rette da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, pp. 22, 31; G. Romano, Messina nel Vespro siciliano e nelle relazioni siculo-angioine dei secoli XIII e XIV fino all'anno 1372, in Atti della R. Acc. Peloritana, XIV (1899-1900), p. 226;E. Sicardi ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] Königreiches Sicilien in den Jahren 1198-1273, a cura di E. Winkelmann, Innsbruck 1880, p. 689 nr. 916; I registri della cancelleria angioina 1267-1295, ed. R. Filangieri di Candida, I-L, Napoli 1950-2010, I (1950), p. 75 nr. 266; XI (1958), pp. 12 ...
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NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] il suo contributo all'interno dei cantieri federiciani. È invece certo che lo scultore fu attivo in almeno due cantieri angioini, entrambi ridotti attualmente allo stato di ruderi: il castello di Lucera e il monastero di S. Maria di Realvalle, presso ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] storica del Mezzogiorno d'Italia (1982); Croce e lo spirito del suo tempo (1990); Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese 1266-1492 (1992); Sicilia in Italia (1994); L'Italia moderna e l'unità nazionale (con L. Mascilli Migliorini ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] nel Regno, e la dotò di vari privilegi. Agli Svevi, dopo la disfatta di Manfredi a Benevento, successero gli Angioini.
Sotto il dominio angioino, la città entrò in un periodo di decadenza, non avendo i nuovi padroni altra cura che di spremere quanto ...
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Nato a Nogent-le-Rotrou nel 1528, morì nel 1577. Poeta gentilissimo, delicato "pittore della natura", come si compiacque di chiamarlo il Ronsard, che gli fu amico, fu il più giovane dei poeti della Pléiade. [...] 'Élégie à Remy Belleau, fonte principalissima della sua biografia; lui fece anche confidente dei suoi amori per una Maria, "fiore angioino di quindici anni". Il grande storico De Thou ne parla con alte lodi nel libro CXXXVIII delle sue Storie. Enrico ...
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PIETRO II d'Aragona, re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Successe al padre Federico II, da cui era stato già associato al trono nel settembre 1337. Dieci anni prima aveva comandato, riportando qualche sterile [...] trovò in re P. lo strumento maneggevole alla sua sconfinata ambizione. Fomentata dai numerosi fuorusciti, riesplose anche la guerra angioina. Nel maggio 1338, Roberto d'Angiò spedì la sua flotta in Sicilia: Termini fu assediata e presa, dopo accanita ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...