Sciacca Comune della prov. di Agrigento (191 km2 con 40.835 ab. nel 2008, detti Saccensi o Sciacchitani). La cittadina è situata su un ripiano presso il Mar di Sicilia, ai piedi del Monte San Calogero. [...] , S. tornò al demanio regio e rimase per lo più nella condizione di città demaniale sotto i domini svevo, angioino e aragonese. Nel 1355 Guglielmo Peralta conte di Caltabellotta vi stabilì una signoria e la fortificò. Passato poi il predominio ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] . 194-196; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682), II, pp. 778-784; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208; S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6 ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , pp. 1-198, 353-368, 379-410; N. Faraglia, Storia della regina G. II d'A., Lanciano 1904; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 228-230; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] più in favore di Giovanni II d'Aragona. Pochi mesi prima che questi rientrasse trionfalmente in Barcellona (17 ott. 1472), i condottieri angioini, Cola di Monforte, Gaspare Cossa e il D. stesso, al comando di 400 cavalieri e di 600 fanti, muovendo da ...
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RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] Canc. 7 c. 260r, 18 c. 138r, 19 c. 143r-v, 22 cc. 66v-67r).
Con la Calabria in gran parte controllata dagli angioini Ruffo non volle recarsi a Napoli per giurare fedeltà al sovrano; del resto, più che difendere un papa o giurare fedeltà a un re egli ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] da ogni imposta e da qualsiasi gravame fiscale per il suo fedele. Quanto tempo il B. sia rimasto al servizio dell'Angioino non sappiamo, ma diversi indizi fanno supporre che egli non molto dopo il 1269 sia rientrato a Firenze, dove nel frattempo ...
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barca
. La parola è attestata soltanto nella Commedia, sempre in rima (cinque volte con ‛ carca '). Fatta eccezione per If VIII 25 (Lo duca mio discese ne la barca), ha sempre uso figurato. In Pd XI [...] move, veloque carinam ".
Nei due esempi di Pd VIII 80 e XVI 96 il traslato sta a indicare rispettivamente il regno angioino e la città di Firenze, entrambi sull'orlo della rovina, l'uno a causa delle eccessive tasse che gravano in modo insostenibile ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] egemonia sui marchesati di Saluzzo e di Monferrato, la possibilità di occupare Cuneo e gli ultimi resti dell'antico dominio angioino. Nell'estate del 1372, si alleò col papa e diventò il capitano dell'esercito della lega antiviscontea; nell'agosto di ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] 4, 1961, pp. 27-48: 46, n. 40; id., La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 89; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 41-47 (con bibl.); G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Milano 1969, pp. 66-68; B ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] di Messina raccolti da A. Amico, a cura di R. Starrabba, I, Palermo 1888, I, p. 117; I registri della Cancelleria angioina ricostruiti da Riccardo Filangieri con la collaborazione degli archivisti napoletani, Napoli 1950-96, I, pp. 303 s.; V, pp. 87 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...