MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] fine di gennaio del 1471 Luigi XI deliberò di inviare a Napoli il M. per trattare una composizione pecuniaria fra gli Angioini e Ferdinando d'Aragona. In quell'occasione le proteste di Sforza Bettini caddero nel vuoto: il re di Francia rispose che ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] durante lo svolgimento di ciascuna fiera.
Per l'imperatore tuttavia, come già per i normanni e poi ancor più per gli Angioini, il settore commerciale di gran lunga più importante fu quello della vendita all'estero dei grani, non solo perché i ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] creditori dell’Ordine dei cavalieri di San Giovanni, fu naturale per i Peruzzi entrare in affari anche con gli Angioini di Napoli. Dal 1303 diventarono appaltatori della zecca partenopea a discapito dei Bardi; cinque anni dopo ottennero il monopolio ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] e 231-232; Id., Itinerario di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, appendici, pp. 9, 14, 35 e 39; R. Filangieri, I registri della Cancelleria angioina ricostruiti, I, Napoli 1950, pp. 57-58, 79, 82 e 267; II, ibid. 1951, pp. 16, 123, 228-230 e 260; IV, ibid ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] pontificie relative alle vicende del Regno di Sicilia dopo la morte di Federico II e qualche lettera di sovrani angioini e aragonesi. Tutta documentazione le cui caratteristiche fanno supporre il ricorso a una raccolta non sistematica di lettere ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] dell'amministrazione, è possibile che le massarie regie avessero compiuto progressi tecnici: sembra che poi in età angioina si praticasse una rotazione triennale delle colture in Capitanata. L'imperatore prescrisse di coltivare l'avena in questa ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), pp. 437 s. n. 2; V. Vitale, Trani dagli Angioini agli Spagnoli, Bari 1912, pp. 109, 152, 175, 202 s., 207 ss., 601, 666, 671, 679 ss., 692; Codice diplomatico barese, XI ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] accordi presi con lo stesso Manfredi, che aveva certamente incontrato a Lucera nel 1265, anche al momento della invasione angioina del Regno, senza prender parte neppure alla decisiva battaglia di Benevento.
Morto Manfredi, l'A. e Galvano Lancia, che ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] 72-79.
Bibl.: M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I, Salerno 1889; G. De Blasiis, Le case dei principi angioini, in Racconti di storia napoletana, Napoli 1908; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I, Paris 1932 (con tutta la ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] in Ead., Scritti minori, Soveria Mannelli 1992, pp. 2-107).
P. Corrao, L'ufficio di Maestro Portulano in Sicilia fra Angioini e Aragonesi, in La società mediterranea all'epoca del Vespro. XI congresso di storia della Corona d'Aragona (Palermo-Trapani ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...