CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] G. Paladino, ad Indicem; Due cronache del Vespro, ibid., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, ad Indicem; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, VI, Napoli 1954, p. 418; XIII, ibid. 1959, p. 140; XVI, ibid. 1962, p. 65; C. Minieri ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] figlia di uno dei fratelli di questo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms. Serra di Gerace, III,p. 1033; Sala della ricostruzione angioina, a. 1400, A, n. 365, ff.157, 160; a. 1400, B, n. 366, ff.98, 108-111; a. 1404, n. 367, f. 1; a. 1404 ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] comunis Albe", a cura di F. Gabotto, Pinerolo 1912, n. CXXXVII, p. 192, n. CCXXXIX, pp. 172-175; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II-V, Napoli 1951-1953; XII-XIII, ibid. 1959, ad Indices; P.de Brayda, O.de B. di ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] secolo e mezzo, le sorti della P. a quelle del reame di Napoli, conquistato da Carlo nel 1266. Sotto gli altri sovrani angioini (Carlo II, Roberto, Giovanna I) si ebbe la cessione di Avignone e del Contado Venassino, fatta al papato, che pose la sua ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] .
L'acquisto di Gorzano si colloca in una fase politica di espansione di Asti, caratterizzata da rapporti ostili verso gli Angioini; allo stesso clima politico è riconducibile l'importante alleanza che la città strinse con il Comune di Chieri e con ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] indurre Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto, cui era legato da vincoli di parentela, a sostenere il partito angioino e a rafforzare quindi l'opposizione interna a Ferrante d'Aragona, figlio naturale di Alfonso. Si trattava anche di ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] , occupata nel 1382 dal padre suo, mirava a risalire la valle della Stura ed a ridiscendere in Provenza. Il conflitto tra Angioini e Durazzeschi si era trasportato da Napoli in Provenza; il conte di Savoia poteva invocare gli impegni che Luigi I d ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] recò a Napoli per raggiungere la moglie e il cognato Niccolò Acciaiuoli, il quale lo introdusse alla corte degli Angioini. Qui riscosse un notevole successo, diventando consigliere del re di Napoli, da cui fu nominato governatore della Basilicata e ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo questo primo periodo, però, gli architetti italiani si mostrarono alquanto refrattari al g., di cui adottarono le forme ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] aggravato dalla rovinosa disfatta subita sul fiume Cesano il 13 ag. 1462. Sigismondo Pandolfo fece invano ricorso ai confederati angioini, mentre il M., poco più che ventenne, rimase a presidiare Fano e Senigallia. Nel dicembre successivo il M. aveva ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...