Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] liberò la Sicilia e occupò M.; i musulmani però furono espulsi solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli angioini (1266) e agli aragonesi (1283), con questi ultimi M. ebbe ordinamenti uguali a quelli della Sicilia. Nel 1530 fu concessa ...
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Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica.
È l’antica Scillezio [...] fecero una sede comitale e vi eressero un castello. Nel 1296 fu presa da Ruggiero di Lauria e nel 14° sec. infeudata dagli Angioini ai Del Balzo e ai Ruffo; nel 1497 dagli Aragonesi fu data in principato a Goffredo Borgia, conte di Cariati, figlio di ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] Lavoro, oltre alle terre di Corneto e Perticara per fiorini 7336.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 28, 45; G. De Blasiis, Tre scritture napoletane del sec. XV ...
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Comune della prov. dell’Aquila (91,8 km2 con 11.280 ab. nel 2008).
Dal 9° sec. fu sede dell’omonima contea, di cui seguì le sorti: assediata nel 1221 dall’esercito di Federico II, l’anno successivo fu [...] fautori con Tommaso di C. di sommosse nell’Abruzzo, nel 1224 passò a Federico d’Antiochia, figlio dell’imperatore. Gli Angioini la dettero ai loro parenti d’Artois; con il trionfo degli Aragonesi passò ai Todeschini, nipoti di Pio II (1463), quindi ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] della regina, che aveva designato suo erede Renato d'Angiò, nella lotta che si determinò fra Alfonso d'Aragona e il pretendente angioino, il C. prese posizione per questo ultimo e si pose al suo fianco non appena questi giunse a Napoli nel maggio del ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] di Svevia, figlio di Corrado IV, nella lotta contro gli Angioini. Il 26 ott. 1266 Carlo I d'Angiò si cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, p. 190; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I, Napoli 1950, p. 28; VIII, ibid. ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] 1266). Il 7 sett. 1282 P. era acclamato re a Palermo, quindi muoveva alla difesa di Messina, costringendo gli Angioini a ripassare lo Stretto e continuando poi la lotta in Calabria. Fronteggiò animosamente nel 1284 la crociata europea mossa contro di ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] e di Rossano contro Ferdinando d'Aragona. Nel 1463, tramontata la fortuna angioina, passò al servizio del re Ferrante (1463); un ultimo tentativo degli Angioini (che fallì nella battaglia navale d'Ischia del 1465) indusse però Ferrante, timoroso ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Regno, quando nel novembre, insieme con Tommaso da Marzano, dovette condurre in aiuto di Firenze un esercito di 500 cavalieri angioini. Cominciò allora la strepitosa ascesa del D. denominato d'ora in poi il "conte novello".
Nel 1313 la signoria di ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] e penale; nel 1220 M. ebbe confermati da Federico II diritti e privilegi consuetudinari; dopo le devastazioni causate dalle guerre fra Angioini e Aragonesi (13°-14° sec.), M. tornò a prosperare.
Il duomo (1174-89 ca.) è una grandiosa costruzione che ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...