COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] ., che era a capo di una lega di cui facevano parte Pavia ed Asti, nell'agosto del 1273 il C., allora vicario angioino di Alba e Mondovì, con le sue milizie e con quelle di Alessandria si impossessò dei centri di Osiniano e di Grana (battaglia ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] zio, operando soprattutto a Napoli e nel Meridione, dove i guelfi Lomellini godevano della protezione dei sovrani angioini dai quali avevano ottenuto privilegi, titoli e cariche: si riferisce infatti alla sua permanenza napoletana il primo documento ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] ; il 7 giugno 1269, infatti, con la sconfitta dei Senesi a Colle Val d'Elsa a opera dei Fiorentini e delle armate angioine e il conseguente rientro in città degli esiliati guelfi, si giunse a un nuovo equilibrio politico, sancito il 4 ag. 1270 dalla ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] Melito, presso Napoli, con gli oratori del re di Francia, che per la stessa faccenda li accompagnavano, i due inviati angioini furono assaliti e percossi da uno squadrone di gente d'arme aragonese e costretti a tornare indietro. Essendo fallito così ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] come la nomina a valletto e familiare regio concessa nel 1292 a Francesco Battosi. Anche in seguito le relazioni con gli Angioini furono strette, almeno fino al 1313, quando Roberto concesse per un anno a Gerardo Battosi ed alla sua società le zecche ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] IV e Gregorio X non si trova, infatti, alcun riferimento al B. nei registri pontifici, ed è soltanto da un registro angioino, ora perduto, che sappiamo che egli era ancora scrittore pontificio e rettore della chiesa di S. Martino ad Aquino. Soltanto ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] erano riusciti nel giro di poche settimane a sottrarre agli Angioini gran parte dell'isola. Senza porsi il problema se la storia patria, XXXI (1901), pp. 80, 113; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1967, p. 19; ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] II Augusto. La disputa tra le due fazioni in lotta per il trono s'intrecciò fin dal principio al conflitto che contrapponeva Angioini e Capetingi. Il papa, che in un primo tempo sembrava intenzionato a mantenersi neutrale, fra il 1200 e il 1201 si ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] Giovanna e Maria nipoti di Roberto, ebbe inizio solo con l'ascesa al trono di Giovanna nel gennaio del 1343.
Nella corte angioina, dove i parenti della giovane e inesperta regina, i due gruppi famigliari cioè dei Taranto e dei Durazzo, e i grandi del ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] di Capo d'Orlando e dopo la disfatta finì insieme con molti altri - tra cui suo fratello Abbo - nelle mani degli Angioini. L'anno successivo - evidentemente dopo essere stato liberato, forse in seguito ad uno scambio di prigionieri o dopo aver pagato ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...