Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] già teneva Azzone furono aggiunte: Bellinzona e Locarno (1340-41), Asti (1341), Tortona, Alessandria, Alba, Cherasco (1347), tolte agli Angioini e ai Savoia; nel 1346 gli fu ceduta Parma dagli Estensi. Luchino migliorò assai le condizioni interne del ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] diretti a Gaeta e il 21 il popolo rese omaggio a Ottone e Tommaso Sanseverino. Regnava una grande incertezza politica e le truppe angioine cavalcarono per le strade con le insegne di L. II e Urbano VI. Il 15 dicembre la situazione si ribaltò e la ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] come un segno della fiducia riposta in F. dal pontefice, in quanto la Sicilia era ormai da alcuni anni contesa tra Angioini e Aragonesi e Roma non poteva destinarvi che un uomo di suo completo affidamento. Lo conferma del resto, in negativo, il ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] questa provincia, signore di Pompignano, Spiggiano, Presicce e Pozzomagno.
Per la sua esperienza e probità i sovrani angioini gli affidarono spesso delicate missioni politiche e diplomatiche: accompagnò nel 1327 il principe ereditario, Carlo duca di ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] altri cittadini fiorentini. Contemporaneamente fu nominato podestà di Camerino.
In questo periodo il Comune di Firenze, alleato degli Angioini, aveva concesso a re Carlo II un sussidio per la lotta contro Federico d'Aragona, sostenendo le spese dell ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] e con altri nobili del regno. L'A. continuò a prodigarsi nella guerra contro gli Angioini, prendendo nel 1338 Lentini e difendendo nel 1341 Milazzo assalita da una flotta angioina di 40 navi.
Il 7 genn. 1347 (e non 1346, in quanto il documento è ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] filoaragonese, si sforzò di cercare una soluzione italiana al problema siciliano; in politica interna combatté contro la coalizione angioino-chiaramontana; ad Aci, il 27 maggio del 1357, disfece l'esercito di Luigi d'Angiò, costringendolo a ripassare ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] L'opposizione nazionale rese inefficace l'unione e M., minacciato da una rivolta all'interno, fu anche attaccato dagli eserciti angioini e veneziani che si proponevano la restaurazione dell'Impero latino; ma gli insuccessi di Carlo d'Angiò in Albania ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di Napoli integrati con i documenti degli archivi di Marsiglia e di Parigi, si chiedeva perché mai il Mezzogiorno angioino, per quanto esso fosse stato il campo preferito degli investimenti dei capitali veneziani e fiorentini, non poté farsi centro ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] del XIII secolo. Appare fra gli ammiragli di Carlo I d'Angiò nel 1282 o nel 1283, a secondo della fonte, angioina o genovese, alla quale si ricorre.
Nel 1283, essendosi recato nella città ligure il vescovo di Bisarchio, nella Sardegna settentrionale ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...