TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] il Guisa, chiamato dal «popolo», a credere di poter legittimamente aspirare alla corona del Regno, come discendente degli Angioini (De Lellis, 1876, p. 318). Il Guisa avrebbe poi allontanato Tutini, giudicandolo «intricariccio», e questi si sarebbe ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] , XXXIV, 1980; Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 2, 1937; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, 36 voll., Napoli 1949-1987; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, 3 voll., Napoli ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] dalla navata unica del Saint-Maurice ad Angers, caratterizzate dall'adozione di volte fortemente bombate, rinnovando però le formule angioine grazie all'adozione di una pianta a tre navate e di un grande capocroce rettilineo che conferiva a questa ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] o con la sede vescovile casertana, è del novembre 1324, allorché il D. si apprestò a partire per una spedizione allestita dagli Angioini contro la Sicilia. Il 15 maggio 1325fece testamento. La morte lo colse lo stesso anno o nei primi Mesi dell'anno ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] di Messina è un calice di importazione peninsulare, da datare dopo il 1356, anno in cui la città si sottomise agli Angioini, che reca la seguente iscrizione: «Iohannes siri Iacobi de Florentia me fecit in Neapoli». Quest’orafo era infatti attivo a ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] al regno di Napoli, subita dal figlio di Carlo Martello nel 1309), ma a tutta la serie delle sventure degli Angioini, fino alla battaglia di Montecatini del 1315, data non contrastante con la cronologia dei primi canti del Paradiso. La lezione ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] (4 agosto) e fu subito nominato senatore, insieme con Bertoldo Orsini. La sua carica, con l'approvazione del partito popolare e angioino, durò fino al giugno 1329.
Nel 1332 fu nominato di nuovo, con Niccolò Conti, vicario regio a Roma. Continuò a ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26-44; F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale, II, Il Sud angioino e aragonese, Roma 1998, pp. 195-199; T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia occidentale, Napoli 1998, pp ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] renaissance du droit romain, in Revue d'histoire et de géographie ecclésiastiques, s. 4, I (1922), pp. 40-46; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 132 s.; M.M. Wronowski, L. da P. e l'opera sua, Pisa 1925 ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] diffusione fra i milites dell'Italia meridionale sia sotto gli Svevi, con Federico II e Manfredi, sia sotto gli Angioini.
Il fatto che la più antica norma che limitava l'accesso alla cavalleria provenga dall'Italia meridionale è significativo del ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...