ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] , fu veramente in Provenza?, in Arch. stor. per le prov. nap., XLIX(1924), pp. 492, 503, 508-10; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 114, 120, 130, 141, 160 s., 1661 168, 214; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] Salerno, a cura di C. A. Garufi, Roma 1922, in Fonti per la storia d'Italia, LVI, p. 214; I registri della Cancelleria angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, XII-XIII, XV, Napoli 1951-61, ad Indices; M. Villani, Monachesimo e mondo dei laici nel ...
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SPINOLA, Corrado
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova verso la fine del XIII secolo, da Odoardo, dal quale ottenne il feudo di Mongiardino (oggi Mongiardino [...] tale veste, Spinola ricevette da Carlo II d’Angiò 100 once d’oro da corrispondere al genitore quale salario.
La scelta angioina non fu gradita all’imperatore Enrico VII, giunto a Genova nell’ottobre del 1311, nel corso del proprio viaggio in Italia ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] Puglie, Firenze 1882; F. D'Ambrosio, Memorie di Foggia, Sansevero 1890; F. Villani, Foggia al tempo degli Hohenstaufen e degli Angioini, Trani 1894; N. Faraglia, Note foggiane, in Napoli nobilissima, 1904, p. 8 segg.; C. Villani, Scrittori ed artisti ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] Alagno; tra i feudatarî ebbe i Cossa e i Davalos e a lungo vi dimorò Vittoria Colonna. Piccoli archi angioini di costruzioni posteriormente rifatte, la cripta della cattedrale, di pure linee duecentesche con affreschi del Tre e Quattrocento, ruderi ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] sul posto una squadra di dodici galere al comando di Marco Minotto e Giovanni Querini, armate a spese degli Angioini desiderosi di riprendersi il trono di Costantinopoli.
Nuove alleanze si instaurano: i Genovesi e gli almogaveri catalani di Ramon ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei Francesi e cedere loro il passo verso il Regno di Napoli, da oltre due secoli oggetto di contesa tra Aragonesi e Angioini. Rientrato a Roma, il C., salvo due brevi legazioni (per scortare Ferrandino da Terracina a Roma nell'ottobre del 1494 e ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] del vescovo di Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di Mazara, fino alla fine del sec. 12°; anche i sovrani angioini, da Carlo I alla regina Giovanna, ancora nei secc. 13° e 14° bollavano alcuni dei loro atti.Nell'Italia del Nord, le ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] nel grave giogo per cui ‛ piangono ' Nocera Umbra e Gualdo Tadino un accenno al dominio oppressivo che P. (non certo gli Angioini, come vogliono il Lana, l'Ottimo e il Buti) esercitava su di esse, rispettivamente dal 1202 e dal 1208. Proprio nel ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] arduo stabilire se i francesismi risalgano alla dominazione normanna o non piuttosto ai successivi contatti di adstrato (con gli Angioini del Regno di Napoli e con le colonie galloitaliche dell’isola) e alla pressione culturale del modello d’Oltralpe ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...