Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] , l’impero di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la fase sveva, angioina e aragonese. L’autore non nasconde le sue antipatie e le sue simpatie: critica i sovrani ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] fine di gennaio del 1471 Luigi XI deliberò di inviare a Napoli il M. per trattare una composizione pecuniaria fra gli Angioini e Ferdinando d'Aragona. In quell'occasione le proteste di Sforza Bettini caddero nel vuoto: il re di Francia rispose che ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] anche per ragioni politiche, essendosi poco prima (1442) il papa accostato politicamente ad Alfonso d’Aragona (che aveva cacciato gli Angioini sino ad allora sostenuti dal papa) e a Filippo Maria Visconti, ostile ai Medici. Il banco Medici fu dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] coste atlantiche a Safi, Saleh e Marrakech e nel sud della Spagna.
Nella seconda metà del Duecento gli Angioini sperano di poter esercitare un’influenza predominante nel controllo del commercio mediterraneo. Tuttavia dalla fine del secolo si affaccia ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] ai funzionari regi uno scritto e alcuni documenti tendenti a dimostrare che il re di Sicilia, come discendente degli Angioini e degli Aragonesi, poteva legittimamente accampare diritti sull'Albania (Del diritto che hanno i serenissimi re di Sicilia ...
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MEMMO di Filippuccio
Michela Becchis
MEMMO di Filippuccio. – Figlio dell’orafo Filippuccio, nacque a Siena in data imprecisata. Anche suo fratello Mino (o Minuccio) fu pittore e pittori furono i suoi [...] in quei precedenti affreschi celebrativi che, tuttavia, proprio a San Gimignano, erano rappresentati non tanto da lasciti angioini bensì ancora svevi; un tale interesse tenne definitivamente M. lontano da un’adesione completa ai modi ducceschi ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] durante lo svolgimento di ciascuna fiera.
Per l'imperatore tuttavia, come già per i normanni e poi ancor più per gli Angioini, il settore commerciale di gran lunga più importante fu quello della vendita all'estero dei grani, non solo perché i ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] creditori dell’Ordine dei cavalieri di San Giovanni, fu naturale per i Peruzzi entrare in affari anche con gli Angioini di Napoli. Dal 1303 diventarono appaltatori della zecca partenopea a discapito dei Bardi; cinque anni dopo ottennero il monopolio ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] «de Mohac» e da Nicolosio Ventimiglia, curò su mandato regio la fortificazione e la difesa di Siracusa contro gli attacchi angioini, ripresi con vigore dopo che nel luglio 1320 Federico III ebbe violato la tregua siglata tre anni prima con i nemici ...
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SANT'AGATA DE' GOTI
L.R. Cielo
SANT’AGATA DE’ GOTI Cittadina della Campania (prov. Benevento), situata ai piedi del massiccio del Taburno. Sorse forse sul luogo della città sannitica di Saticula, su [...] G. Abatino, Vandalismi nella cattedrale di S. Agata dei Goti, NN 13, 1904, pp. 141-143; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 728; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...