GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Roma… 1972, Roma 1974, pp. 169-171; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic sculpture, Oxford 1986, pp. 17 s., 186 s.; F. Aceto, Angioini. Scultura e oreficeria, in Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, p. 696; S. Fabiano, Bertini, G. e Pacio, ibid., III ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] sotto gli Angioini, per i quali diversi suoi membri svolsero funzioni di rilievo. Forse fu figlio di Leone, che fu sindaco di Napoli.
All'inizio degli anni Cinquanta del Quattrocento il M. era "cameriere" di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] ottenne col marito l'investitura del principato di Taranto. Morto Raimondo (1406), re Ladislao di Durazzo tentò di piegare la troppo potente feudataria, ma ottenne il principato solo sposandola. Morto ...
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Figlio di Gualtieri V, conte di Brienne e duca d'Atene (v. brienne, conti di) e di Jeanne de Châtillon. Morto il padre e perso il ducato (1311), la madre, scampata alla strage, aveva ricondotto in Italia [...] , Gualtieri nutrì per molto tempo la speranza di rientrarvi. Dapprima cercò d'interessare all'impresa, ma senza frutto, gli Angioini di Napoli e il papa; parve riuscisse meglio col re di Francia, che infatti acconsentì, in suo favore, a rappresaglie ...
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Nobile romano (sec. 13º). Nel suo castello di Astura, a S di Anzio, si rifugiò Corradino di Svevia dopo la sconfitta di Tagliacozzo (1268), per fuggire in Sicilia. Ma F., fattolo prigioniero, lo consegnò [...] agli Angioini. ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] e tornò in Provenza: ridotto all'isolamento ed in preda a stringenti difficoltà economiche il C. seguì nell'esilio il duca angioino, fuggendo insieme al Monforte presso il re Renato.
Al servizio degli Angiò nella guerra per la corona d'Aragona, il C ...
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Nel Regno di Sicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] e una M. con funzioni di Alta Corte di giustizia. Gli Svevi portarono a 7 il numero degli alti ufficiali. Con gli Angioini si ebbero 3 supremi organi: la M. come complesso dei 7 grandi ufficiali; la M. dei maestri razionali, trasformata poi nella ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] il principe Giovanni, dispotico e corrotto, e la popolazione civile oppressa da imposte e altri obblighi feudali.
Il governo angioino basato sul rapporto di 'Ira et Malevolentieri' del re contro i suoi nemici politici (secondo lo storico inglese John ...
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Comune della prov. di Caserta (36,5 km2 con 38.653 ab. nel 2008). Centro agricolo e industriale.
Ricordata la prima volta nel 774 come villa, si trasformò nel Medioevo in prospero centro agricolo. Gli [...] Angioini la infeudarono nel 1390 al francese Carlo Artus, gli Aragonesi nel 1465 ai Carafa che la tennero in loro dominio con il titolo ducale per oltre tre secoli. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Angioini nonché principe di Castiglione e marchese di Giuliana, nacque a Palermo il 19 apr. 1637.
Divenuto contestabile del Regno, nel 1641, il padre e trasferitasi a Roma la famiglia, il C. respira sin dai primi anni la atmosfera satura d'orgoglio ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...