RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] 1963, pp. 9-15; id., Architettura bizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967, p. 626ss.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 258ss.; A. Carotti, in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera ...
Leggi Tutto
Carlo II d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio di Carlo d'Angiò e della sua prima moglie Beatrice di Provenza, nacque nel 1248.
Principe di Salerno, dopo la conquista da parte del. padre del [...] C. riusciva ad affermare la sua autorità in Epiro e in Acaia, ottenne un vero successo in Piemonte dove la potenza angioina verso la fine del Duecento era ridotta al minimo per defezioni e contrasti locali. Egli riuscì a inserirsi di nuovo nelle ...
Leggi Tutto
SCLAFANI, Matteo conte di Adernò
Maria Antonietta Russo
– Nacque, con ogni probabilità, dal miles Berardo Sclafani, secreto di Sicilia, nel 1280/1281, che potrebbe identificarsi con Berardo Artarino, [...] latina, contrapposta alla nobiltà catalana giunta in Sicilia al seguito di Pietro III d’Aragona, esercitò un ruolo di primo piano durante il conflitto angioino-aragonese. Partecipò, nel 1325, con la sua comitiva alla difesa di Palermo assediata dagli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla sempre più aspra concorrenza fra le città marinare si intersecano processi di [...] inscrivono entro dinamiche connesse prima alla formazione del regno normanno-svevo e poi al delinearsi dei progetti angioini e aragonesi, articolati su insiemi territoriali e ambizioni di espansione nel Mediterraneo che valicano ampiamente i confini ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] 1851 da A. Huillard Bréholles, che attribuì il poemetto a Pietro da Eboli.
Sulla scorta di alcuni documenti tratti dai Registri angioini di Napoli, oggi perduti, il Briscese nel 1907 pensò di offrire alcuni documenti del XIII secolo relativi ad E. ed ...
Leggi Tutto
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] B 144, cc. 155-156, B 9, c. 36, 1H 154, nn. 759-760, B 206, cc. 9-10; Database prosopografico sugli ufficiali angioini, https://angevine-europe.huma-num.fr/ea/fr/base-officiers-angevins, s.v. (10 gennaio 2019).
F. Della Marra, Discorsi delle famiglie ...
Leggi Tutto
FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] del racconto, ma è certo che F. entrò al servizio del duca di Calabria nel 1301, in coincidenza con l'occupazione angioina di Catania (e non durante l'assedio di Trapani come afferma il Boccaccio), quando appunto nacque Ludovico d'Angiò. Conclusa la ...
Leggi Tutto
DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, p. 53; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 83; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., dir. da P. Del ...
Leggi Tutto
litote
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'attenuare un concetto formulandolo mediante la negazione del contrario, al fine di renderlo più evidente e ottenerne un effetto ironico. In essa, [...] Ma i Provenzai che fecer contra lui / non hanno riso (Pd VI 130-131), che allude alle sofferenze dei sudditi degli Angioini. Si accorda con la diabolica furbizia che mostra Bonifacio VIII nel discorso rivolto a Buonconte la 1. di If XXVII 104-105 ...
Leggi Tutto
Buondelmonti
. Famiglia magnatizia fiorentina, inurbatasi verso la metà dell'XI secolo. Cacciaguida, in Pd XVI 66, ricorda questo fatto che fa risalire all'errato atteggiamento della Chiesa e dei guelfi [...] furono gli Uberti. Alcuni dei B. inoltre raggiunsero alte cariche sotto i primi Svevi; altri al contrario furono al seguito degli Angioini.
Bibl. - Gran copia di notizie sui B.; si ricavano dalle cronache di G. Villani, Cronica IV 13, VI 33, 89, VIII ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...