– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] ni i durazzeschi, Carlo III e Ladislao, ai pretendenti angioini, Luigi I e Luigi II, rafforzando progressivamente il loro Volpicella, Napoli 1916, pp. 461-463; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 344-347; A. Cutolo, Re Ladislao d’ ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] Francesco Sforza, nel quadro della guerra allora combattuta dalla lega di Venezia, Firenze, il papa, Genova e gli Angioini contro Filippo Maria Visconti collegato con Alfonso d'Aragona.
Pur essendo lo Sforza alle dipendenze del pontefice ed impegnato ...
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MONTANO d'Arezzo
Giorgia Pellini
MONTANO d’Arezzo. - Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Arezzo, attivo tra il XIII e il XIV secolo.
Le fonti per ricostruire [...] Minutolo nel duomo di Napoli, in Bollettino d’arte, s. 4, XLVII (1962), pp. 11-22; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un riesame dell’arte fridericiana, Roma 1969, pp. 102-107; P. Leone de Castris, Arte di corte nella ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] s., 134, 214, 277 s.; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, II, Savona 1927, p. 18; G. M. Monti, La dominaz. angioina in Piemonte, in Bibl. della Società stor. subalpina, CXVI (1930), pp. 27, 65; P. De Brayda, I Del Carretto, Roma 1934, p. 23 ...
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Este
Giorgio Varanini
Celebre casata italiana, che, già in vista e potente fra il sec. XIII e il XIV in quanto signora di Ferrara, Modena e Reggio, toccherà i fastigi della sua gloria maggiore nei due [...] tre fuorusciti, furono fatti prigionieri in Feltre nel 1314 dal vescovo Alessandro Novello (Pd IX 52-54), consegnati al vicario angioino in Ferrara Pino della Tosa e, pare per colpa degli E., decapitati come ribelli (alla responsabilità dei signori D ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] 1890), pp. 283-321; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 242-44, 248 s.; V. Epifanio, Gli angioini e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla pace di Catania, Napoli 1936, pp. 55 s., 122; F. Giunta, Aragonesi e ...
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Andrea III
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Re d'Ungheria, la cui menzione si vuol vedere nei versi 142-143 di Pd XIX; tale identificazione tuttavia ha valore puramente storico in quanto A. regnò nel [...] a sostenere il valore causale di se e suppone che qui D. si riferisca alla situazione felice dell'Ungheria sotto l'Angioino; tale tesi era già stata sostenuta dal dantista ungherese I. Kaposi. Il Sapegno infine si distacca da costoro, anzi mette come ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] cultura araba e di quella latina (fioriscono a corte la scuola poetica siciliana e gli studi di scienze naturali). Con gli Angioini (dal 1266), l'asse politico e militare del regno si spostò sul continente, dove Napoli era la nuova capitale, e la ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] Federico II, né dall’occupazione militare di Manfredi (1258), intesa a soffocare la volontà autonomistica della città. Contro gli Angioini, M. insorse sotto la guida di Alaimo da Lentini, partecipando alla guerra del Vespro (1282); fu perciò favorita ...
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NICCOLÒ IV papa
Raffaello Morghen
Girolamo Masci, nato a Lisciano, nei pressi di Ascoli, al principio del sec. XIII, entrò prestissimo nell'ordine francescano, assumendo il nome di Girolamo d'Ascoli. [...] dai precedenti papi, diffidenti circa le intenzioni del re dei Romani. In Sicilia la rivolta del Vespro aveva scacciato gli Angioini e inferto un grave colpo anche all'autorità del pontefice, alto signore del regno. N. IV non mutò sostanzialmente la ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...