Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Sizilien, in Studi in onore di E. Volterra, V, Milano 1972, pp. 1-21).
G.M. Monti, Il diritto comune nella concezione sveva e angioina, ibid., pp. 195-225 (anche in Studi di storia e diritto in onore di E. Besta, II, Milano 1939, pp. 267-300).
E.H ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] di storia del diritto italiano, a cura di G. Ermini, II, Bologna 1931, pp. 3-12.
R. Trifone, La legi-slazione angioina. Edizione critica, Napoli 1921, pp. X-XI n. 4.
E. Bussi, Ricerche intorno alle relazioni fra retratto bizantino e musulmano, Milano ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] , negli ultimi mesi del 1360, l'infante Costanza. Federico, da parte sua, sfuggendo al controllo dei suoi oppositori, latini e angioini, celebrò le nozze a Catania il 15 apr. 1361. Il matrimonio però non portò a miglioramenti sul piano militare e ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , 617, 665 ss.; I. La Lumia, Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 19, 25, 66; G. De Blasiis, Le case dei principi angioini, in Arch. stor. per le provv. napoletane, XI (1886), p. 466; G. B. Siragusa, Relazioni fra il Regno di Napoli e la Sicilia ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] di quest'ultimo (Istoria del Regno di Napoli, Napoli 1581), come in quella successiva del C., per gli Angioini esprime appunto una presa di posizione politica sostanzialmente negativa nei confronti della monarchia spagnola che aveva ripreso, con ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] dei prefetti di Vico. L'anno seguente, il C. finalmente fu convertito alla candidatura del futuro Celestino V, sostenuto dagli Angioini, e si affrettò a dare all'eremita la notizia della sua elezione. Quando Celestino abdicò e gli successe come papa ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] non era delle più favorevoli: isolata sul piano dei rapporti internazionali, fortemente indebolita dalle ininterrotte ostilità con gli Angioini in corso ormai da un quarantennio, travagliata da violente lotte intestine, l'isola viveva una fase di ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] baroni fedeli alla regina che vi si erano rifugiati. Si trattò di un tradimento palese e grave, poiché assicurava subito agli Angioini una valida posizione in Terra di Lavoro (Luigi e lo Sforza si recarono ad Aversa e vi stabilirono il loro quartier ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] , in mulini e battitoi, e cercò nel contempo la solidarietà delle popolazioni dipendenti con la diminuzione dei banni. Il pericolo angioino, se da un lato aveva portato ad un riaccostamento fra il C. e il Comune, dall'altro - nonostante la riconferma ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] al Morelli, al Vertunni, all'Altamura, al Celentano.
Del 1862 è il quadro Assedio di San Germano da parte degli Angioini, facente parte di un gruppo di pitture "dal colore acceso e di una teatralità impetuosa" (Romanticismo storico, 1971 p. 36 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...