TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] teorici dopo la guerra del Vespro (1282-1302), ma Toucy riuscì a beneficiarne durante il suo mandato.
Nei primi anni del dominio angioino infatti i capitoli furono rispettati, e gli emolumenti (100 salme annue di frumento e di vino, un’oncia d’oro al ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] Lecce 1894, p. VII; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 901; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 87 s., n. 14; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II ...
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Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica.
È l’antica Scillezio [...] fecero una sede comitale e vi eressero un castello. Nel 1296 fu presa da Ruggiero di Lauria e nel 14° sec. infeudata dagli Angioini ai Del Balzo e ai Ruffo; nel 1497 dagli Aragonesi fu data in principato a Goffredo Borgia, conte di Cariati, figlio di ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] di Caserta sin dal 1269, ascritti al patriziato nei seggi di Nido e Portanova, i P. furono molto ligi agli Angioini, che potettero sperimentarne la fedeltà nell'amministrazione dello stato e sui campi di battaglia. Landolfo fu sindaco di Napoli ...
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SCALEA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria tirrenica settentrionale (provincia di Cosenza) all'estremità S. del tozzo promontorio su cui termina lo spartiacque Lao-Noce. Dinnanzi [...] l'età moderna. Nel 1283 fu assediata dagli Aragonesi, fu poi dagli Angioini infeudata agli Spinelli con titolo di principato. Scalea ha notevoli resti monumentali di età angioina, tra cui il bel sepolcro di Ademaro Romano, ammiraglio del Regno sotto ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] Lavoro, oltre alle terre di Corneto e Perticara per fiorini 7336.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 28, 45; G. De Blasiis, Tre scritture napoletane del sec. XV ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] sottomissione del comune pistoiese (1306); e se i Fiorentini non riuscirono dapprima a conquistarla per l’opposizione degli Angioini (1326), raggiunsero lo scopo quando la protezione di quelli, per il tradimento della regina Giovanna, venne a mancare ...
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Comune della prov. dell’Aquila (91,8 km2 con 11.280 ab. nel 2008).
Dal 9° sec. fu sede dell’omonima contea, di cui seguì le sorti: assediata nel 1221 dall’esercito di Federico II, l’anno successivo fu [...] fautori con Tommaso di C. di sommosse nell’Abruzzo, nel 1224 passò a Federico d’Antiochia, figlio dell’imperatore. Gli Angioini la dettero ai loro parenti d’Artois; con il trionfo degli Aragonesi passò ai Todeschini, nipoti di Pio II (1463), quindi ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] della regina, che aveva designato suo erede Renato d'Angiò, nella lotta che si determinò fra Alfonso d'Aragona e il pretendente angioino, il C. prese posizione per questo ultimo e si pose al suo fianco non appena questi giunse a Napoli nel maggio del ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] di Svevia, figlio di Corrado IV, nella lotta contro gli Angioini. Il 26 ott. 1266 Carlo I d'Angiò si cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, p. 190; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I, Napoli 1950, p. 28; VIII, ibid. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...