Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] poi il Ducato di Spoleto e la Marca d’Ancona fecero parte definitivamente dello Stato della Chiesa, mentre la dinastia angioina riconosceva sul Regno di Sicilia l’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la Romagna era ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] versi anticipatore di costruzioni come il duomo di Colonia. Una simile influenza dovette essere avvertita anche nell'Italia meridionale angioina, con le abbazie, fondate da Carlo I d'Angiò, di S. Maria della Vittoria presso Scurcola Marsicana e S ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] C. nel marzo 1294furono senza dubbio frutto di questa politica. Oltre a ciò l'elezione di Celestino V, con l'approvazione angioina (e alla fine quella dei Colonna) fu seguita dalla concessione di un vitalizio papale di 500 marchi all'anno.
Sembra che ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] suoi discreti costumi, e per altri meriti delle sue virtù». Era una carica di primo piano; ma alla corte angioina tuttavia non dovette trascorrere gran tempo, se lo troviamo impegnato soltanto due mesi dopo (23 marzo) presso il convento francescano ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] piuttosto proiettare nel passato svevo tensioni e violenze contro gli ebrei che sembrano meglio armonizzarsi con la piena età angioina e rispondere a logiche posteriori alla cacciata degli ebrei dal Regno.
Secondo la tradizione locale, raccolta da De ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] condussero contro l'Impero, politica che si concluse con la completa disfatta della casa sveva e con l'inizio della fortuna angioina in Italia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, Comunale, Banditi e condannati, 1, c. 40v; Riformanze, 4, cc ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] a sé il 13 nov. 1331 A., che però riflutò di obbedire, cadendo così nella scomunica, da cui solo rintervento dei reali Angioini lo salvò nel 1333, dopo il 19 aprile. Il 12 giugno del 1336 venne ancora citato dal nuovo papa Benedetto XII, sotto l ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] E., la cui famiglia paterna discendeva da un secondo matrimonio di Reynon de Sabran, sia definito negli atti comitali o reali degli Angioini "cugino" dei sovrani napoletani. Dal conte-re, i Sabran avevano in feudo un certo numero di paesi e di terre ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae Magdalenae, santa tenuta in grande onore dalla dinastia reale angioina: l'opera è dedicata a Henry de Villars, arcivescovo di Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] una posizione di grande autorevolezza in città, anche sotto il profilo strettamente politico.
L'eclissi della dominazione angioina era stata accompagnata, a Brescia, da notevoli difficoltà nel controllo del territorio, sia nella zona dell'alto ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...