Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. fu costretta a riconoscere la signoria angioina, dalla quale nel 1276 passò a quella di Guglielmo VII marchese di Monferrato. Nel 1280 Tommaso III di Savoia costrinse il ...
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VAL di MAZARA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
MAZARA Fu così chiamato il più vasto dei compartimenti in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell'età moderna, sino al 1812. Quando, sotto [...] quasi, per il territorio, il vecchio giustizierato della Sicilia al di qua del Salso, che esistette fino a tutta l'età angioina e al principio dell'età aragonese. Allora il Val di Mazara, divenuto il più vasto dell'isola, aveva una superficie ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di C.A. Garufi, 1936-1938.
C. Giardina, Capitoli e privilegi di Messina, Palermo 1937.
I registri della cancelleria angioina, ricostruiti da R. Filangieri con la collaborazione degli archivisti napoletani, Napoli 1950 ss.
Les actes latins de S. Maria ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] casa di un grande ammiraglio fedele ai Normanni, divenuta poi sede della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. divenne sede di vari ordini ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] il Bambino e il donatore Rainaldo, datata da un'iscrizione al 1325. La tavola, che ha il fondo d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi alla stessa mano dell'affresco con il vescovo s. Pietro e sante del 1324 nella ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] e più tardi l’altro sovrano aragonese Federico II se ne poterono servire di base d’appoggio nella guerra contro gli Angioini; passata a questi ultimi per la pace di Caltabellotta (1302), R. testimoniò ancora la propria fedeltà agli Aragonesi con la ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] di Monteleone, la città nuova, fondata (1235 circa), poco lungi dall'antica, da Matteo Marcofaba. Durante l'epoca angioina, vi dimorarono parecchie famiglie nobili, che vi costituirono un "sedile". Infeudata, in seguito, ai Caracciolo (1420) e poi ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] cappella.
Cosa fosse il castello di Gravina non è ancora dato saperlo con certezza. Nei documenti di età sveva e primo-angioina viene citato come castrum o castrum et domus, e come tale non farebbe escludere anche una sua funzione difensiva, mirata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Pace di Caltabellotta, si rompe l’unità dell’antico Stato normanno: la Sicilia va agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.
Il Regno di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Roberto d’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] nel 1194; ebbe un tentativo di ripresa, sotto Manfredi, ma con l’avvento degli Svevi decadde; né la situazione migliorò sotto gli Angioini; data in appannaggio (dal 1268) ai principi ereditari, S. nel 1419 fu da Giovanna II ceduta in feudo a Giordano ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...