Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] cittadini nel 1256-1257, nel 1259-1260, nel 1261-1262. Un Costanzo Tagliavia compare nel 1265-1266, e poi, in età angioina, nel 1270-1271. Alla fine del secolo la dinastia dei sovrani aragonesi di Sicilia sosterrà l'ascesa sociale e pubblica dei ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] dai Saraceni). L’imperatore Federico II fortificò nuovamente il castello, dove poi imprigionò il figlio ribelle Enrico. Città regia in età angioina (13°-15° sec.), passò poi ai Caracciolo e ai primi del 17° sec. ai D’Aquino di Castiglione. Nel 1799 ...
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(fr. Col de Tende) Valico delle Alpi Occidentali che separa le Alpi Marittime propriamente dette dalla loro sezione più orientale (Alpi Liguri) e per il quale passa il confine franco-italiano. È costituito [...] di Tenda; tra il 1575 e il 1579 passarono a Emanuele Filiberto di Savoia. Il colle fu molto frequentato al tempo della dominazione angioina in Piemonte (13°-14° sec.); dopo il 1388 servì alla casa di Savoia, padrona di Cuneo e di Nizza. La vecchia ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] ’840-70; ricostruita verso il 965, fiorì in età normanna (11°-12° sec.). Danneggiata dalle guerre dinastiche in epoca angioina (14°-15° sec.), resistette eroicamente nel 1502 a fianco degli Spagnoli contro le truppe francesi, che la occuparono solo ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , ferito in battaglia, cadde in mano degli Aquilani e morì dopo tre giorni. A questo episodio seguirono ulteriori lotte tra Angioini e Aragonesi, durante le quali la città parteggiò per i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] sottomessa alle signorie di Ezzelino III da Romano, Oberto Pallavicino e dei Della Torre di Milano. Entrata nell’orbita angioina (1269), sostenne l’assedio di Enrico VII (1311) per subire quindi la signoria degli Scaligeri, di Pandolfo III Malatesta ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] passò, insieme con il Regno di Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), divenendo importante base navale e strumento di penetrazione angioina nei Balcani. Venezia la occupò nel 1401 e la difese contro i Turchi. Conquistata dai Francesi nel 1797, da forze ...
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VAL DEMONE
Vincenzo Epifanio
. È una delle circoscrizioni in cui troviamo divisa la Sicilia per una parte del Medioevo e per tutta l'età moderna, sino al 1812. Si stendeva nella regione nord-occidentale [...] parti (Sicilia citra flumen Salsum e Sicilia ultra flumen Salsum), che stabilmente durò dall'età sveva fino a tutta l'età angioina, ma forse non mai estinto nell'uso, riappare nell'età aragonese. Anzi al principio di questa furono parimenti in uso le ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] estende l’odierna regione. Capitale dello Stato normanno fu dapprima Melfi. I successivi monarchi svevi resistettero alla dominazione angioina, che al tempo della guerra del Vespro trovò in Ruggiero di Lauria uno dei suoi più temibili avversari.
Nei ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505)
Umberto TOSCHI
Emilio LAVAGNINO
Estensione (p. 505). - La superficie della regione, che era di 19.274 kmq. nel 1936, in seguito a ritocchi delle circoscrizioni amministrative [...] federiciana: il castello, la più vasta architettura militare del Medioevo in Puglia. A Lucera s'è dovuto anche restaurare la chiesa angioina di S. Francesco e a Sant'Angelo sul Gargano la cosiddetta Tomba di Rotari. Uno dei danni più gravi, anche ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...