Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] , pp. 1-198, 353-368, 379-410; N. Faraglia, Storia della regina G. II d'A., Lanciano 1904; R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. 228-230; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana, in Arch. della Società romana di storia ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] legato a Luigi di Taranto negli anni tra il 1348 e il 1352, B. nel conflitto sempre più inasprito tra i sovrani angioini - scomunicati sin dal gennaio del 1355 per non aver pagato il censo - e la Santa Sede pare si schierasse decisamente dalla parte ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] 1.11 e 12; 4.6; 4.14) e trentuno glosse al Codex. Come altri maestri della scuola giuridica napoletana dell'età angioina F. sembra sottolineare "le concordanze tra la pratica giudiziaria e il diritto romano" (Calasso, p. 287) e mostra viva attenzione ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] e "altrettanto ingiusta l'investitura in persona di Carlo I"; descrive con toni risentiti le "crudeltà" usate dalle parti papale e angioina contro i figli e la moglie dell'imperatore dopo la sua morte. Furono "atti d'inumanità" che "ne men tra le ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] del protonotaro, il quale assumeva anche le funzioni fino ad allora proprie del logoteta (ibid., pp. 740-742). La riforma angioina metteva in rilievo il ruolo di primo piano assunto da questo ufficiale in seno alla cancelleria regia. Dal XIV sec. in ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] , I,Napoli 1783, pp. 232 s.; E. M. Meyers, Iuris interpretes saeculi XIII, Neapoli 1924, p. XXXII; G. M. Monti, L'età angioina,in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, p. 80; E. Besta, Il primo secolo della scuola giuridica napoletana,in Id ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] a nord di "porta Roseti". La parte relativa alla Calabria e alla Sicilia è invece andata perduta probabilmente già in età angioina, perché Carlo I ordinò delle inchieste per colmare questa lacuna, anche se poi sembra che nel 1273 si fosse ritrovata ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] e Forcalquier. Qui, nel maggio 1329, lo raggiunse la nomina a procuratore del sovrano per le trattative di pace tra l'Angioino, da una parte, e Filippo, conte di Savoia, Teodoro I, marchese di Monferrato e Manfredo IV di Saluzzo, dall'altra, da ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] sovrano che s'interrup-pe solo con la morte e che lo portò a essere uno dei più fedeli giustizieri dell'Angioino (in Terra di Bari nel 1266), Riccardo fu tra quelli che insieme a Francesco Tebaldo, asserragliatisi a Capaccio, resistettero per quattro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] approfondire e D'Amelio (1972) con buoni argomenti hanno pensato a Guido da Suzzara che fu professore a Napoli, ma in età angioina; Monti ha continuato invece a difendere la tesi di Capasso che G. fosse un autore di età sveva, e ne ha riproposto ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...