Uomo politico fiorentino (1350 circa -1421); aderente al partito degli Albizzi, fu duramente colpito nelle sue fortune durante il tumulto dei Ciompi (1378). Ma dopo il 1393 divenne il braccio destro di [...] . L'acquisto di Pisa (1406), di cui fu il primo governatore, la difesa di Arezzo contro gli Angioini (1409), le molte ambascerie gli diedero grande autorità. Negli ultimi anni dettò alcuni Ricordi al figlio Neri; erronea pare oggi l'attribuzione ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] . 1273 e il 5 maggio successivo, le rate che il principe musulmano versava ormai in conformità agli accordi raggiunti (Registri Cancelleria angioina, X, doc. 1, p. 213; doc. 1793 p. 50; doc. 709, p. 190).
L'influenza del D. nella città dello Stretto ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] a Messina, rimanendovi a governare la Sicilia dopo che il re aveva lasciato l'isola.
Le trattative di pace avviate con gli Angioini prevedevano fin dal novembre 1285 il matrimonio di F. con una figlia di Carlo d'Angiò, principe di Salerno. La dote ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] , 322; S. Terlizzi, Doc. delle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, ad Indicem; I reg. della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I, Napoli 1950, ad Indicem Minieri Riccio, Cenni stor. intorno i grandi uffizii del Regno di ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] valutare il peso della decima statale nell'economia delle diocesi del Mezzogiorno al tempo di Federico II. All'inizio dell'epoca angioina, per fare solo qualche esempio, l'arcivescovo di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] del XIII secolo. Appare fra gli ammiragli di Carlo I d'Angiò nel 1282 o nel 1283, a secondo della fonte, angioina o genovese, alla quale si ricorre.
Nel 1283, essendosi recato nella città ligure il vescovo di Bisarchio, nella Sardegna settentrionale ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] stesso nome, anche se l'importante ruolo svolto dal G. nelle vicende politiche genovesi e i suoi rapporti con la corte angioina di Napoli fanno ritenere che egli possa essere identificato con uno dei figli di Lucchetto di Grimaldo signore di Prelà e ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] che la sua presenza nel Regno non è attestata prima del 1279.
A partire dal mese di giugno del 1270 il B. figura come vicario angioino a Torino, che poco prima si era data in signoria al re di Sicilia: rimase in carica fino al 1276, allorché la città ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] Romeo Pepoli e ne aveva seguito la sorte quando questi era stato cacciato da Bologna.
Il B. si recò giovane alla corte angioina e in data a noi ignota venne nominato giustiziere d'Abruzzo. A Napoli conobbe Gualtieri di Brienne che seguì nell'impresa ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] G. Paladino, ad Indicem; Due cronache del Vespro, ibid., XXXIV, 1, a cura di E. Sicardi, ad Indicem; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, VI, Napoli 1954, p. 418; XIII, ibid. 1959, p. 140; XVI, ibid. 1962, p. 65; C. Minieri ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...